L’Etnarobot 2011 sarà dunque uno dei 122 eventi italiani, sui circa 300 che si svolgeranno nel Vecchio Continente organizzati da centinaia di industrie, istituti di ricerca, università e istituti scolastici che si svolgeranno in contemporanea per promuovere la crescente importanza e il peso della robotica europea, attraverso visite a laboratori di robotica, mostre, corsi, gare, robot in azione in luoghi pubblici.
All’incontro con i giornalisti parteciperanno il prof. Giovanni Muscato, docente di Automatica del DIEEI, il prof. Giovanni De Luca del Laboratorio nazionale del Sud e il prof. Domenico Ardito dell’Itis Archimede.
Il primo appuntamento è con il workshop su “Robotica nell’Etna Valley e dintorni”, che si svolgerà il 28 novembre nell’aula magna “Oliveri” della facoltà di Ingegneria, utile a fare incontrare tra loro le diverse e sempre più numerose realtà impegnate in attività di robotica esistenti nel nostro territorio.
«La giornata – spiega il prof. Giovanni Muscato – favorirà una maggiore condivisione di interessi e una maggiore consapevolezza delle esistenti potenzialità. La robotica infatti sarà un elemento chiave per affrontare le sfide che l’Europa si trova di fronte. Dall’invecchiamento della popolazione europea alla necessità di sviluppare una produzione sostenibile, alle crescenti minacce alla sicurezza».
In parallelo vi sarà un’esibizione di robot mentre nel pomeriggio sarà possibile visitare i laboratori di robotica del Dieei e visionare i vari progetti di ricerca in corso.
-* Incontri ai “Laboratori Nazionali del Sud“.
Giovedì 1 e venerdì 2 dicembre, ai Laboratori Nazionali del Sud avranno luogo workshop e seminari dedicati alla robotica di servizio ed educativa. Poi toccherà ad Aries (Arm Robotic Interactive Electronic System), il robot di servizio realizzato nei Laboratori di Progettazione Elettronica, coordinati da Giovanni De Luca.
Aries è stato realizzato per eseguire operazioni di “remote handling” di telecontrollo e telepresenza, in ambienti in cui al personale, in determinati momenti, non è consentito l’accesso. Il robot interagirà con gli studenti, dialogando e mostrando le proprie capacità cognitive, di riconoscimento vocale e visivo.
-* Incontri all’Itis Archimede.
I corsi di avvio alla robotica, previsti in particolare per le scuole secondarie di primo grado del territorio, saranno il fulcro delle attività previste all’Itis Archimede, coordinate dal prof. Domenico Ardito.
Contestualmente ci saranno stand espositivi, dimostrazioni pratiche e cartellonistica descrittiva sulla robotica e sulle sue applicazioni e un happening finale con gare di robotica fra i partecipanti ai corsi, dimostrazioni di Robocup per le varie specialità, premiazioni e consegna degli attestati e uno spettacolo musicale a cura di alunni e docenti.
-* I numeri della robotica
Nel 2010 sono stati venduti a livello mondiale più di 118.000 robot industriali, il doppio del 2009.
Le previsioni per il 2011 della IFR, International Federation of Robotics indicano una crescita del mercato mondiale dei robot industriali del 18% e di circa il 6% nei successivi tre anni.
Inoltre, le previsioni indicano una crescita del numero dei robot industriali operativi dal milione e poco più del 2009 a circa 1.15 milioni nel 2012.
La crescita prevista per i robot di servizio è ancora maggiore.
Nel 2010 sono stati venduti circa 13.700 robot di servizio per impieghi professionali; si prevede che nel 2014 circa 87.500 nuovi robot saranno impiegati nei settori della difesa, della sicurezza, della gestione dei servizi e in medicina.
Sempre nel 2014, le previsioni dell’IFR indicano che più di 14.4 milioni di robot saranno venduti nel mercato dei privati, soprattutto nel campo degli impieghi domestici e dell’entertainment.
Nel 2010 circa 2.2 milioni di robot sono stati venduti al settore privato, la maggior parte aspirapolvere robotici e giocattoli robotici a basso costo (fonte: Worldrobotics 2011).
M.T.V.