Ma quanta cultura contiene un anno?
Cari lettori,
il 2002 sta per salutarci e come in ogni azienda anche per noi è tempo di chiusura e di bilanci.
Ma quanta cultura contiene un anno?
Quanto lavoro, quante pressioni, frustrazioni, sacrifici, ansie e paure contiene un accademico anno?
Ci vorrebbero tonnellate di carta per contenerle tutte, ma Controcampus si augura di essere riuscito in qualche modo a farvi da supporto, da foglio, di essere stato un amico con cui prendersela. Un giornale vestito di voci, dove i vostri silenzi prendono forma, per urlare. Per la gioia e insieme anche per gli incubi, per chi deve rendere conto delle proprie verità ai detentori di fatti e misfatti portati allo scoperto.
Un giornale “qualificato” dovrebbe saper parlare di tutto questo, ma non solo:
dovrebbe essere fautore di nuovi percorsi, sostenere di più chi ne ha bisogno, rappresentare in prima persona lo studente, facendo emergere e difendendo, quei diritti istituzionalmente calpestati.
Potrebbe criticare uno stipendio troppo elevato di un funzionario o di un dirigente diplomato, o meglio economato. Si vorrebbe denunciare il comportamento irrazionale di associazioni universitarie che nella realizzazione dei loro progetti culturali, finanziati dall’ateneo, occultano il vero e minimo importo di finanziamento realmente utilizzato nella realizzazione del progetto.
Un giornale determinato dovrebbe, vorrebbe, e può, se non trovasse continuamente porte sbarrate.
Controcampus in tutti i suoi numeri ha combattuto battaglie, si è battuto per rendere accessibile a tutti la verità del campus. Abbiamo cercato di fare tutto questo per dare un senso di coscienza critica comune; che ci siamo riusciti è un altro discorso: intanto controcampus ci ha provato utilizzando tutti gli strumenti a disposizione.
Il prossimo anno ci attendono nuove sfide, e abbiamo bisogno di una nuova forza, nuova energia, VOI. Perché alla verità da portar fuori ci si abitua presto.
Raccolti in Campus dicembre 2002
M. D. S.
11/12/2024
Cari lettori, il 2002 sta per salutarci e come in ogni azienda anche per noi è tempo di chiusura e di bilanci.