Sono gli stessi atenei a proporre un sistema di autovalutazione che ne possa certificare la qualità, proprio con l’obiettivo di rendere più efficienti i servizi accademici, meno elefantiaci gli apparati burocratici, più veloci i processi organizzativi.
Un team di 44 esperti, rappresentanti di sedici atenei differenti, ha infatti elaborato un documento sull’argomento, basandosi su principi comuni, quali, ad esempio, quello della centralità, all’interno del sistema universitario, della figura del fruitore, ovvero lo studente.
Il sistema di autovalutazione che deciderà che voto ha l’Università, sarà possibile grazie all’applicazione delle norme Iso9001, e permetterà così di individuare uno standard per la certificazione della qualità universitaria.