In occasione del centenario della Metafisica la città di Roma rende omaggio a una delle figure
più celebri dell’arte del Novecento, Giorgio de Chirico.
Personalità di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale, l’artista ha rappresentato l’esponente maggiore di questa corrente ed è stato capace di fonderla con elementi classicheggianti e spunti di radice simbolista e ancor più surrealista.
“La natura secondo de Chirico” è il titolo dell’evento, che annovera 140 opere collocate in sette sezioni della prestigiosa sede del Palazzo delle Esposizioni, museo ubicato nel cuore della città eterna.
Allestita dal noto curatore e critico d’arte Achille Bonito Oliva, questa monografica affronta la tematica del mondo naturale trattato in maniera assolutamente personale, un mondo che viene dipinto in contesti che spesso non gli appartengono raccontando una selezione di lavori che coprono tutta la carriera del pittore, dalle prime tele a quelle realizzate nel suo ultimo periodo di vita, negli anni Settanta.
Un’altra caratteristica della pittura di de Chirico che viene messa in evidenza è la presenza nello stesso quadro di oggetti dei quali l’accostamento appare casuale ed inspiegabile: resti di colonne e capitelli greco romani affiancati a strumenti musicali, parti di statue antiche incorporate nelle figure che non hanno volto, scorci assurdi che sembrano fissare i luoghi in un momento che non ha né tempo né spazio.
Queste peculiarità fanno dell’artista il più grande rappresentante della metafisica italiana, considerata come uno dei più importanti movimenti d’avanguardia del secolo scorso, che ha riportato il nostro Paese ai livelli di altre correnti artistiche europee.
Anche il catalogo è un’ottima occasione per studiare e comprendere il maestro attraverso la vita, le opere e le influenze, ed è realizzato dallo stesso curatore Bonito Oliva ed edito da 24 ORE Cultura.
La mostra è stata inaugurata per il pubblico il 9 aprile e resterà aperta fino al prossimo 11 luglio.
Leopolda Ficca