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Pisa: approvato il piano per le assunzioni dei ricercatori precari

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15/12/2024

Una seduta tanto attesa quanto calda, e non solo per le temperature torride che in questi giorni avvolgono Pisa.

La Riunione del Senato Accademico si è tenuta martedì mattina a Palazzo Alla Giornata.
Le cinque ore di discussione, caratterizzate da un finale molto acceso, hanno portato all’approvazione del piano di ripartizione uscito dalla commissione di sviluppo ma non mancano comunque alcuni dubbi su punti non risolti.

La seduto iniziata alle 10.30 del 6 luglio 2010 si è conclusa alle 15.30.
Presenti i rappresentanti dell’Assemblea dei Docenti dell’Università di Pisa.
Ordine del giorno il ddl Gelmini , fortemente richiesto da vari mesi dagli studenti, e la questione scottante del precariato.

85 i ricercatori coinvolti che dal luglio del 2009 attendono che l’Università applichi l’intesa sottoscritta presso la Direzione Provinciale del lavoro che prevedeva la loro assunzione nel corso del 2010.

Secondo la tabella redatta si stabilisce che saranno 16 i ricercatori assegnati a Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, 15 per Ingegneria, 12 a Medicina, 7 a Lettere, 6 a Giurisprudenza, 5 ad Agraria, economia, Farmacia, Lingue e Scienze Politiche e 4 a Veterinaria.

L’assemblea dei ricercatori precari accoglie positivamente la fine del processo, finalmente si sono stabiliti i numeri e le percentuali, i concorsi e i bandi. Ora c’è la garanzia di un documento ufficiale. Di negativo però c’è che tutto è subordinato alla legge 133 del 2008 vista, dall’assemblea dei ricercatori precari, come un pretesto per non indire concorsi poiché caratterizzata dall’intento di forti tagli ai fondi.
L’ultima parola spetta al Cda del 13 luglio, l’ultimo Consiglio d’Amministrazione dell’Università, prima della pausa estiva, che delibererà sulla compatibilità economica del piano discusso in Senato Accademico nella giornata del 6 luglio.

Simona Del Regno

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