Una particolare attenzione verrà posta allo studio dei “cuori artificiali”.
Sul campo si batteranno professionisti specializzati in cardiochirurgia.
La convenzione prevede anche un potenziamento della collaborazione tra le due strutture ospedaliere per lo sviluppo di terapie innovative in cardiochirurgia e un’assistenza meccanica cardio circolatoria per venire in contro ai pazienti con insufficienza cardiaca, utilissima alternativa al trapianto di cuore.
Siena è il fulcro per lo sviluppo di questa terapia sebbene il programma di cuore artificiale fosse stato avviato a Caen negli anni Novanta mentre nel 2009 a Siena ne sono stati effettuati 11 interventi.
I professori Adalberto Grossi e Andrè Khayat recentemente hanno ricevuto il Pegaso d’argento per l’importantissimo sviluppo e collaborazione professionale intenazionale.
Gazie a questo nuovo accordo, che consolida un lavoro nato ben 35 anni fa, si evolveranno a Siena le attività ultraspecialistiche in cardiochirurgia con sbambi di molteplici professionisti tra queste due strutture e con organizzazione di seminari e convegni che spiegheranno gradualtmente gli sviluppi di ricerca.
Mario Bove