Da diversi decenni la Sapienza è impegnata nella ricerca delle fasi più antiche della vita di Populonia, legata al rapporto con l’isola d’Elba e le altre isole dell’arcipelago toscano.Il 30 marzo si terrà una conferenza nell’ambito dell’iniziativa “L’Eccellenza della Sapienza in Italia e nel mondo”, promossa dalla Fondazione Roma Sapienza, per far conoscere i siti archeologici dell’Università. Da diversi decenni, la Sapienza è impegnata nella ricerca delle fasi più antiche della vita di Populonia, l’unica città etrusca che si affaccia direttamente sul mare e tradizionalmente legata al rapporto sviluppato con l’isola d’Elba e le altre isole dell’arcipelago toscano.
L’approfondimento sarà affidato a Gilda Bartoloni, responsabile scientifico delle attività archeologiche della Sapienza a Populonia. L’archeologa presenterà i risultati delle ricerche degli ultimi anni e introdurrà alla visita da lei guidata, prevista per l’11 e il 12 giugno, proprio nei luoghi descritti. Il ritrovamento di manufatti provenienti da tutte le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, da quelle di tradizione greco-orientale all’area punica, offre un campionario che permette di tracciare le linee commerciali che avevano termine sulle banchine del porto di Baratti, dove le navi scaricavano le loro merci per caricare i preziosi lingotti di ferro e altri metalli estratti nel Campigliese.
Le visite guidate al parco archeologico di Baratti e Populonia e al parco archeominerario di San Silvestro sono previste per l’11 e il 12 giugno 2011.
Alessia Maria Abrami