Recentissimo è l’ultimo successo in ordine di tempo del giovane manager di Falconara Andrea Barchiesi che, laureato in Ingegneria Elettronica con il professor Sauro Longhi all’Università Politecnica delle Marche, ha nei giorni scorsi ritirato il prestigioso “Premio dei Premi” per l’innovazione nei servizi (terziario avanzato) dalle mani del presidente Giorgio Napolitano nel corso della Giornata nazionale dell’Innovazione 2011.
Il Premio nazionale per l’Innovazione nei Servizi riguarda l’innovazione nel commercio, nel turismo, e nell’Ict & Service design nei servizi: seleziona idee, modelli, processi, applicazioni tecnologiche, modalità, luoghi e tecniche di progettazione innovative.
Nella persona dell’ingegner Barchiesi, che ne è cofondatore e managing director, è stato premiato Reputation Manager®, un ramo della azienda ActValue Consulting & Solutions , specializzato nell’analisi della reputazione on line. La soluzione premiata di Reputation Manager, selezionata tra le decine in gara, è stata quella di ”Brand Protection” , ovvero un servizio altamente specializzato, pensato come supporto all’azione legale e volto all’identificazione di violazioni del diritto quali la vendita di materiale contraffatto e la ricettazione, la violazione della proprietà intellettuale, la violazione dei copy-right e della legge di protezione sui marchi.
Nato ad Ancona nel 1971, Andrea Barchiesi, subito dopo la laurea cum laude, ha lavorato ad Accenture, società internazionale con sede a Chicago (70.000 dipendenti) che si occupa di risolvere le tematiche tecnologiche, organizzative, di processo, di sistemi e strategiche delle grandi aziende. Dal 2004 è Managing director di ActValue Consulting & Solutions e dal 2005 di Reputation Manager, tra i primi player in Italia specializzati in web intelligence e tematiche reputazionali: annovera tra i suoi clienti molte tra le più importanti realtà nazionali dei settori finanza, telecomunicazione, farmaceutico, alimentare, moda.
“Verifichiamo tutto ciò che viene scritto online: con ActValue, il nostro ruolo si allarga alla percezione che i lettori hanno di tutti gli aspetti della comunicazione e dei prodotti delle ditte o delle istituzioni. In sostanza, la nostra è una rilevazione più che dei numeri, dei giudizi, della qualità percepite: una nuova faccia del sondaggio”.
Reputation manager va oltre? “Riguarda un settore: quello della correttezza e quello della contraffazione online”.
Siete in molti in Italia a svolgere questo ruolo?
“In Italia siamo stati i primi, mentre all’estero esistono da qualche tempo società con questa vocazione. Ma noi stiamo diventando competitivi anche rispetto alle ditte estere”.
Un ricordo della sua Università?
“Una formazione ottima. E se allora mi sembrava troppo teorica, oggi comprendo che così com’è concepita mi ha dato i fondamenti indispensabili per quella flessibilità che serve ad affrontare problemi e temi eterogenei”.
Serena Valeriani