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All’università di Udine la conferenza Internazionale 2011 di metaeuristiche

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27/12/2024

Logistica urbana, turnazione del personale, progettazione di telecomunicazioni, schedulazione dei processi industriali: ecco le più recenti applicazioniDal 25 al 28 luglio, a Udine oltre 160 studiosi da tutto il mondo.

Controcampus Logistica urbana, turnazione del personale, progettazione di telecomunicazioni, schedulazione dei processi industriali: ecco le più recenti applicazioniDal 25 al 28 luglio, a Udine oltre 160 studiosi da tutto il mondo.

Si terrà all’Università di Udine, da lunedì 25 a giovedì 28 luglio, la IX edizione della Conferenza Internazionale di Metaeuristiche (Metaheuristics International Conference, – MIC 2011, http://mic2011.diegm.uniud.it). La Conferenza, i cui organizzatori scientifici sono Luca Di Gaspero e Andrea Schaerf dell’Università di Udine e Thomas Stützle dell’Université Libre de Bruxelles, si aprirà lunedì 25 luglio alle 8.30 presso l’aula 7 di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine.

Parteciperanno oltre 160 studiosi di informatica e ricerca operativa provenienti da tutto il mondo e saranno presentate applicazioni che riguardano temi molto attuali, quali la logistica integrata o urbana (city logistics), la schedulazione dei processi industriali, la gestione della turnazione del personale, la progettazione di reti di telecomunicazioni.

Le metaeuristiche «sono tecniche – precisano Di Gaspero e Schaerf, docenti di Sistemi di elaborazione delle informazioni all’ateneo di Udine – il cui obiettivo è trovare soluzioni che minimizzino i costi e, contemporaneamente, massimizzino diverse misure di qualità, quali, ad esempio, l’impatto ambientale nella logistica o il livello di servizio offerto. Si tratta di tecniche per la soluzione di problemi di ottimizzazione di grandi dimensioni ed elevata complessità, aventi un campo di applicazione molto vasto».

La Conferenza Internazionale di Metaeuristiche rappresenta l’appuntamento più importante della comunità scientifica impegnata in questo campo. «Il fatto che sia stata scelta l’Università di Udine per ospitarlo – aggiunge Andrea Schaerf è un chiaro riconoscimento del livello di eccellenza raggiunto dal nostro gruppo di ricerca udinese in questi ultimi anni».

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