Il nuoto è una buona forma di esercizio. Poiché la densità del corpo umano è all’incirca simile a quella dell’acqua, il corpo viene sostenuto da questa e quindi meno stress viene posto su giunture e ossa. Inoltre, la resistenza al movimento dipende pesantemente dalla velocità del movimento, permettendo una calibrazione degli esercizi in base alle capacità del singolo. Per questo, il nuoto viene frequentemente usato come esercizio nella riabilitazione a seguito di incidenti o per i disabili.
Il nuoto esercita quasi tutti i muscoli del corpo. Tipicamente, le braccia e il tronco sono sollecitati più delle gambe, poiché la maggior parte del movimento in avanti viene generata dalle braccia. Nel nuoto agonistico, un’eccessiva muscolatura delle gambe può essere vista come uno svantaggio, in quanto esse consumano più ossigeno, che potrebbe essere necessario ai muscoli delle braccia.
Nuotare è un esercizio aerobico, a causa dei tempi di esercizio relativamente lunghi che richiedono un costante apporto di ossigeno ai muscoli, con l’eccezione degli sprint brevi, dove i muscoli lavorano in maniera anaerobica. Come per molti altri esercizi aerobici, si ritiene che il nuoto riduca gli effetti dannosi dello stress.
Mentre gli esercizi aerobici tipicamente bruciano grassi ed aiutano a perdere peso, questo effetto è limitato nel nuoto, anche se stando nell’acqua fredda si bruciano più calorie per mantenere la temperatura corporea. Il motivo per cui nuotare non riduce significativamente il peso è ancora poco compreso, ma sembra legato alla migliore conduzione del calore dell’acqua. Si ipotizzano diverse ragioni.
Prima: l’acqua raffredda il corpo più rapidamente dell’aria, e molti ricercatori credono che di conseguenza il corpo tenda a mantenere uno strato di grasso sotto la pelle come isolante.
Seconda: si ritiene che l’appetito diminuisca con il salire della temperatura corporea, come ad esempio durante l’esercizio fisico. Comunque, durante il nuoto il corpo viene raffreddato quasi istantaneamente, poiché la temperatura dell’acqua circostante è di solito più bassa di quella del corpo. Alcuni ricercatori ritengono che questo possa aumentare l’appetito. Questa assunzione non è stata ancora provata dalle ricerche.
Terzo: alcuni ricercatori credono inoltre che il metabolismo del corpo aumenti a temperature corporee più alte, bruciando più calorie. Ancora una volta, durante il nuoto, il corpo viene raffreddato dall’acqua circostante, riducendo il metabolismo, e conseguentemente il numero di calorie bruciate. Anche questa assunzione non è stata ancora provata dalle ricerche.
Gli stili del nuoto
- Delfino
Il delfino è uno dei quattro stili ufficiali del nuoto. Considerato da molti lo stile più spettacolare, ma allo stesso tempo il più faticoso, richiede un notevole sforzo fisico e una perfetta coordinazione.
Lo stile deve il suo nome al tipico movimento ondulatorio delle gambe che ricorda i movimenti della nuotata dei delfini.
- Dorso
Il dorso, più raramente crawl sul dorso (inglese: backstroke o back crawl) è uno dei quattro stili ufficiali del nuoto e l’unico dove il volto dell’atleta non è rivolta verso il fondo della piscina.
- Rana
La rana (inglese: breaststroke) è uno dei quattro stili ufficiali del nuoto. Considerato uno stile molto faticoso e complesso, è tra i quattro stili del nuoto il più lento.
- Stile libero
Lo stile libero (inglese: freestyle) è uno dei quattro stili ufficiali del nuoto. Sostanzialmente il nuotatore può nuotare in qualsiasi stile, usando teoricamente anche uno stile personale.
- Misti
I misti (inglese: medley) sono una specialità del nuoto, combinazione dei quattro stili ufficiali. In una gara vengono eseguiti dai nuotatori tutti gli stili, partendo con il delfino, e successivamente in ordine dorso, rana e stile libero. Nelle staffette, dove ogni atleta esegue uno stile, l’ordine prefissato è dorso, rana, delfino e stile libero.