L’obiettivo principale è valutare lo stato dell’arte nella ricerca pedagogica nonché individuare aree tematiche ed impulsi che guidino la ricerca del prossimo futuro.
Il progetto “Qualità della ricerca e documentazione scientifica nelle scienze pedagogiche“ è stato presentato dal prof. Piergiuseppe Ellerani, direttore dell’unità di ricerca presso la Libera Università di Bolzano: “Con questo progetto si avvia, per la prima volta, nella storia della ricerca pedagogica italiana, un’azione di sistema che intende attivare una rete nazionale con l’obiettivo di assicurare accessibilità, comparazione sistematica delle qualità e ricerca pubblica sui risultati della ricerca scientifica pedagogica” ha spiegato.
L’ateneo bolzanino non è solo in questa impresa: il progetto è frutto di una stretta collaborazione con le Università di Padova e del Salento, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università Kore di Enna e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ogni ateneo ha una propria unità di ricerca che si occuperà in maniera indipendente di un’area specifica del progetto.
“Al termine dei due anni previsti per lo svolgimento del progetto vogliamo arrivare a sperimentare un prototipo di web application per la ricerca pedagogica. Puntiamo a creare un grande motore di ricerca dedicato ai concetti cardinali della pedagogia moderna”, così Ellerani.