Il rettore Attilio Mastino ha incontrato ieri mattina (21 luglio) la nuova segreteria della Consulta delle associazioni culturali ambientaliste umanitarie del Consorzio del Parco geominerario storico ambientale della Sardegna. Erano presenti tutti i componenti della segreteria della Consulta, il preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Massimo Carpinelli e Sergio Ginesu, rappresentante dell’Università di Sassari nel Consorzio di gestione del Parco.
L’incontro è stato richiesto dalla Consulta, coordinata da Giampiero Pinna, per manifestare all’Ateneo sassarese la preoccupazione per la ventilata chiusura del Parco geominerario in seguito ai tagli previsti nella prossima manovra finanziaria del Governo nazionale che a breve sarà votata dal Parlamento. L’ente da cinque anni è sotto gestione commissariale.
La Consulta delle associazioni ha inoltre comunicato al rettore di aver già richiesto alla Regione Sardegna la fine della gestione commissariale del Parco, che ha paralizzato buona parte delle attività, e la nomina, nel più breve tempo possibile, degli organi di governo. Per ribadire questi concetti e fare il punto sulla gestione del Parco geominerario della Sardegna, la Consulta delle associazioni ha inoltre manifestato l’intenzione di convocare a settembre gli “stati generali” di tutte le componenti interessate.
“L’Università di Sassari – dice il rettore Mastino – è tra i soci fondatori del Parco. Nel 1998 io stesso, quando ero prorettore, firmai la Carta di Cagliari che stabilisce i princìpi ispiratori per la gestione del Parco, quindi sento un profondo legame con questo ente. L’Ateneo è inoltre fortemente interessato a rafforzare il rapporto di collaborazione con il Parco geominerario e con la Consulta delle associazioni, guidata così autorevolmente da Giampiero Pinna che in questi anni ha profuso tutto il suo impegno negli interessi del Parco e della Sardegna“.