Lo stage, che terminerà il 2 agosto, è rivolto agli studenti, agli specialisti e agli specializzandi di neurochirurgia. L’Ateneo di Sassari è attualmente l’unico in Italia ad avere una sala per la proiezione in 3D.
Gli 80 studenti iscritti saranno proiettati all’interno della scatola cranica e vedranno in tre dimensioni la struttura del sistema nervoso centrale. Il corso sarà tenuto dal professor Antonio Bernardo, direttore del laboratorio di microchirurgia del basi cranio alla Cornell University di New York e visiting professor all’Università di Sassari. Le lezioni si svolgeranno al mattino con le proiezioni in 3D, mentre nel pomeriggio i corsisti assisteranno a una simulazione di intervento chirurgico nel quale si procederà alla dissezione pratica, con visualizzazione delle strutture anatomiche, di un cranio.
La pratica dissettoria sarà effettuata su materiale biologico che grazie all’interessamento della direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari sarà a disposizione degli studenti di medicina, dei neurochirurghi e dei chirurghi maxillo facciali.
Questo stage è il primo passo di un importante protocollo d’intesa che sarà a breve stipulato tra l’Ateneo e la Cornell University di New York per favorire lo scambio internazionale degli studenti che vorranno frequentare il laboratorio di microdissezione neurochirurgica o che decideranno di fare un’esperienza di studio negli Usa.
L’attività formativa, organizzata da Grazia Fenu, docente di Anatomia umana dell’Ateneo sassarese, è stata resa possibile grazie al supporto finanziario e logistico della facoltà di Medicina e Chirurgia, presieduta dal professor Giuseppe Madeddu.