2, la mostra delle tesi di laurea della Facoltà di Design e Arti di Bolzano. Questa settimana25 studenti della Facoltà hanno affrontato l’esame finale che li ha condotti alla laurea. I progetti esposti evidenziano una attenta sensibilità a problematiche legate al nostro vivere e al nostro tempo. Gli studenti si sono confrontati anche con tematiche sociali ed ecologiche, offrendo spunti di riflessione su argomenti estremamente attuali, come l’acqua potabile, la sostenibilità ambientale, il consumismo, l’immigrazione, il razzismo e l’integrazione.
Gli studenti hanno 16 settimane di tempo dal momento della consegna del titolo della tesi per sviluppare la loro idea e portarla a compimento in un progetto fatto e finito, da presentare davanti a una commissione composta da 11 docenti della Facoltà. Gli studenti hanno a disposizione le attrezzatissime officine della Facoltà per poter realizzare i loro prototipi e per poter stampare e rilegare con svariate tecniche la documentazione della tesi. La tempistica molto stretta e la modalità di presentazione del proprio progetto abituano i laureandi alla realtà del mondo lavorativo.
Secondo un sondaggio realizzato a marzo di quest’anno dalla Facoltà di Design e Arti tra i suoi laureati da almeno un anno, il 79% di loro lavora, il 4% ha proseguito gli studi, il 12% studia e lavora, mentre il 5% è in cerca di lavoro o si sta candidando per un master. Il 40% dei laureati si è fermata a lavorare in Alto Adige. Uno su tre ha inoltre ottenuto premi o riconoscimenti internazionali dopo la laurea.
I neolaureati della Facoltà di Design e Arti sono:
Isacco Chiaf, Sarah Gäbelein, Werner Gasser, Manuel Guadagnini, Lukas Jakob Hafner, Michaela Huml, Ann Katrin Kiefer, Katharina Kolakowski, Viktor Matić, Eva Maria Moser, Elisa Negrisolo, Martina Obertimpfler, Katharina Obletter, Florian Reiche, Katharina Schirl, Tomas Schoen, Chiara Sonda, Tamara Stadlmair, Patrick Staudt, Cindy Strobach, Nur Terün, Miriam Tymiec, Paul Voggenreiter e Magdalena von Gosen.