A volte quelli che appaiono “innocenti corteggiamenti” sono vissuti come provocazioni di natura sessuale che limitano la libertà individuale e violano la dignità delle persone che li subiscono, creando un clima di intimidazioni e ritorsioni. Il documento è promosso dal Comitato pari opportunità dell’ateneo che negli ultimi anni si è adoperato per istituire la figura della consigliera di fiducia.
Ca’ Foscari si è mossa per tutelare dipendenti e studenti da comportamenti di questo tipo e ha nominato la consigliera di fiducia cui ci si può rivolgere se si ritiene di aver subito delle molestie sessuali all’interno dell’ateneo.
A seguito di un concorso e in ottemperanza al Codice di Condotta contro le Molestie Sessuali emanato di recente in Italia in attuazione di una Raccomandazione dell’Unione Europea, l’università ha conferito l’incarico alla dott.ssa Francesca Torelli, che grazie alle sue competenze giuridiche e psicologiche suggerirà all’ateneo i passi più idonei in caso di molestie sessuali che dovessero verificarsi e potrà incontrare chi avrà bisogno anche solo di consigli sull’argomento. Si adopererà per creare un ambiente rispettoso della dignità delle persone all’interno dell’ateneo e fornirà consulenza e assistenza a chi dovesse segnalare di essere vittima di molestie. Potrà anche proporre eventuali incontri di conciliazione tra le parti, cercando di acquisire testimonianze per verificare la segnalazione e per poi proporre all’amministrazione le misure più idonee nei confronti di chi ha commesso le molestie.
Chi ritiene di essere vittima di tali comportamenti può avvalersi dell’aiuto della Consigliera di fiducia chiedendo un appuntamento via email a [email protected]
Per aiutare la consigliera di fiducia ad attuare efficaci campagne di prevenzione è inoltre stato realizzato un questionario all’indirizzo www.unive.it/questionariomolestie che in assoluto anonimato mira a evidenziare la consapevolezza individuale sulle molestie sessuali nel luogo di lavoro, e a far emergere l’entità e le caratteristiche del fenomeno all’interno dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e nell’ambito dell’accademia. Viene compilato in maniera anonima e indaga su quali per es. siano i comportamenti percepiti come molesti nel luogo di lavoro chiedendo di dare una scala di giudizio: dall’abbigliamento provocatorio, a parole pesanti o allusioni, fino a minacce o intimidazioni a chi ha respinto un’avance a sfondo sessuale od ostacoli ad avanzamenti di carriera in funzione dell’accettazione di una richiesta a sfondo sessuale.