Lo studio è basato su un caso aziendale (“Ankon”) ed è sviluppato adottando un approccio interventista.
I risultati conseguiti evidenziano una maggior rilevanza del processo di valutazione del capitale intellettuale rispetto al valore “per sé”.
Infatti, mentre il valore del capitale intellettuale sembra essere problematico in termini di attendibilità, comprensibilità, comparabilità e oggettività, il processo di valutazione rappresenta un’opportunità per visualizzare e comprendere il capitale intellettuale e l’impatto della sua performance su quella complessiva aziendale, cioè per focalizzare l’attenzione del management sulla dinamica di tale risorsa.
Tali risultati contribuiscono al dibattito critico sulla misurazione del capitale intellettuale e possono essere di interesse per gli studiosi interessati ad analizzare la dinamica del capitale intellettuale nonché a proporre nuovi modelli di valutazione o ad affinare quelli esistenti.