Lino Leanza, è stato affrontato il problema della stabilizzazione del personale Puc operante all’Università di Catania, già oggetto di fattiva interlocuzione fra l’Ateneo catanese e la Presidenza della Regione Siciliana.
In particolare, si è fatto riferimento alla pronta risposta (3 agosto 2011) fornita dal dirigente generale dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, alla lettera che il rettore ha inviato al Presidente della Regione lo scorso 1 agosto, con la richiesta di voler “confermare l’attuale finanziamento regionale per i Puc per almeno un altro quinquennio”.
L’on. Leanza ha confermato la decisione della Regione Siciliana di erogare, per un altro quinquennio, il contributo per i Puc operanti nell’Ateneo catanese e ha precisato che il contributo regionale annuale potrà continuare ad essere versato all’Ateneo, per un ulteriore quinquennio, soltanto per i lavoratori Puc che saranno stabilizzati con inquadramento nella categoria B. Ciò, fatta salva l’approvazione di modifiche migliorative alla normativa regionale vigente, tali da consentire la prosecuzione quinquennale del contributo regionale anche in caso di stabilizzazione con inquadramento nelle categorie C e D.
Il rettore Recca ha confermato l’impegno dell’Università ad assumere a tempo indeterminato il personale Puc, attraverso una programmazione pluriennale del processo di stabilizzazione.