Anche quest’anno lo spirito della “Notte dei ricercatori” è quello di portare fuori dai luoghi chiusi della cultura, quali le accademie e gli enti di ricerca, i prodotti e, prima ancora, i processi di ricerca attraverso i quali si producono saperi e conoscenza, come patrimonio aperto e collettivo.
L’appuntamento è venerdì 23 settembre, dalle ore 17 alle ore 24, in Piazza Cavour a Salerno: una cornice di voci e ambiente per raccontare la ricerca in tutte le sue forme, in tutte le sue manifestazioni.
Nell’ambito dell’edizione salernitana, tra gli eventi in programma curati dall’OCPG ci saranno i talk culturali e interattivi che investigheranno gli spazi aperti della ricerca culturale e artistica; la presentazione di progetti di ricerca, raccontati dalla bocca di chi li studia e li realizza quotidianamente nel suo percorso di lavoro e di vita; la realizzazione di una cornice espositiva dedicata alle produzioni sperimentali dei giovani artisti locali di Chiamata alle Arti; l’organizzazione di momenti performativi in cui la ricerca ‘artistica’ si fa azione e rappresentazione.
Sul palco della Notte dei Ricercatori 2011 si esibiranno i giochi di suoni e voce elaborati da Denise, la voce salernitana che, insieme alla sua band, è diventata famosa per il particolare e insolito utilizzo dei ‘giocattoli’ per produrre suoni, creare immagini e atmosfere di ritorno.
A seguire le sperimentazioni in chiave elettronica/rock e folk del progetto ormai consolidato de Il Cielo di Bagdad: le loro sonorità, che cantano festa e danzano come piume dopo il volo, concluderanno la serata della Notte dei Ricercatori 2011, con la giusta alchimia di ricercatezza e partecipazione.