“Litanie del caos”, questo il titolo suggestivo scelto per la stagione che propone ben sedici spettacoli, molti dei quali sono novità assolute, oppure in prima esecuzione per Venezia: tre le prime nazionali (Ibsen woman put an eagle in a cage, City of clown e Le coeur des enfants léopards), due le prime assolute (Carne trita e Voix sans paroles).
Il Teatro Ca’ Foscari ospiterà alcuni protagonisti del mondo teatrale nazionale e europeo. Da Isabella Ragonese che recita Lady Grey di Will Eno al ritorno di Ottavia Piccolo, da Roberto Castello che ha coordinato le coreografie di “Vieni via con me” su Rai 3 a Leonardo Manera. Insomma un ventaglio di rappresentazioni in grado di dare risalto alla complessità della vita contemporanea e di offrire ai giovani, agli studenti e agli spettatori nuovi spunti e nuove prospettive.
«Un calendario particolarmente ricco – spiega Carlo Carraro, Rettore di Ca’ Foscari alla presentazione – con iniziative sempre più numerose e innovative, proposte non solo ai nostri studenti come strumento didattico, ma aperte alla città. E infatti la scorsa edizione ha visto tutti gli spettacoli esauriti, mentre già dei contatti sono stati avviati con Maurizio Scaparro che ci chiede di aiutarlo a portare a Firenze la nostra esperienza del “fare teatro” con gli studenti. Proprio il rapporto con gli studenti infatti è fondamentale in questo progetto culturale che permette loro di venire direttamente a contatto con la produzione e l’organizzazione di eventi così importanti».
«L’ambito universitario è importante – sottolinea Carmelo Alberti, delegato del Rettore per il teatro – molti artisti ci hanno chiesto di ritornare perché per loro è stato essenziale il rapporto con gli studenti, l’artista si mette in discussione con un occhio più articolato, mentre per noi rimane una forte valenza didattica e di ricerca del realizzare vere e proprie produzioni teatrali, confermando l’impegno diretto dell’ateneo nella produzione e nella diffusione delle arti performative, sempre nell’ambito del proprio ruolo istituzionale».
«L’idea di quest’anno è interrogarsi sul presente e il titolo “Litanie del caos” declina i temi fondamentali per l’uomo contemporaneo – spiega Donatella Ventimiglia, responsabile delle attività di spettacolo. Agli spettacoli saranno poi abbinati degli workshop dedicati all’approfondimento e rivolti ai nostri studenti».
A inaugurare la stagione del Teatro Santa Marta sarà, il 5 e 6 ottobre, una produzione inedita, Carne trita, il quintetto per voce e danza ideato da Roberto Castello e dalla compagnia A.L.D.E.S., che è stata una rivelazione in seno alla trasmissione di Fazio-Saviano Vieni via con me per Rai3. Un lavoro che – come dice lo stesso Castello, presente alla conferenza stampa – «non narra nulla, ma accetta la danza e il suono per quello che sono e noi li lasciamo scorrere come due canali paralleli».
Si proseguirà con ospitalità nuove, da Isabella Ragonese a Leonardo Manera, artefice del graffiante Italian Beauty “viaggio in un Paese di mostri”; e inoltre: l’interessante controcanto del Faust di Edoardo Sanguineti firmato da Claudio Longhi, interpretato tra gli altri da Lino Guanciale; gli sconfinamenti nei territori di contatto tra teatro e danza di Silvia Gribaudi, con Wait, e di Chiara Frigo, con Suite-Hope; le fantasie magrebine di Laura Nardi con La terza vita; il toccante lavoro sul riequilibrio tra abilità e disabilità de La silenziosa danza di Mirko Artuso.
E ancora vi sono i felici ritorni di artisti amici del Teatro Ca’ Foscari, quali Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi con una riedizione di Terra di latte e miele, Saverio La Ruina con Italianesi, dedicato a un dramma della migrazione cancellato dalla memoria collettiva, Corrado d’Elia con la rivisitazione del Don Chisciotte, Elisabetta Salvatori con Scalpiccii sotto i platani, ispirato alla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema nel 1944.
Anche stavolta è stata riservata una particolare attenzione ai palcoscenici internazionali: saranno ospitati quattro realizzazioni europee, che spaziano dalle eroine di Ibsen, presentate da Juni Dahr, grande attrice norvegese, alle marionette di Teodor Borisov, dagli studi su suono e voce di Nanténé Traoré a uno sguardo sull’Africa di oggi con un testo dello scrittore congolese Wilfried N’Sondé adattato per la scena da Dieudonné e Criss Niangouna.
INFORMAZIONI:
I Programmi del Teatro sono consultabili su:
www.unive.it/teatrodicafoscari
www.facebook.com/teatrodicafoscari
Per informazioni e prenotazioni agli spettacoli telefonare al numero:
041/2348962 negli orari di biglietteria o scrivere a
ABBONAMENTI:
E’ possibile abbonarsi alla stagione 2011/2012 dal 22 settembre al 19 ottobre 2011 presso la biglietteria del Teatro a Santa Marta aperta martedì e giovedì 9.00-13.00, mercoledì e venerdì 16.00-20-00.
Per l’acquisto dei singoli biglietti, la biglietteria sarà aperta anche nei due giorni lavorativi (lunedì-venerdì) precedenti lo spettacolo e il giorno dello spettacolo dalle 16.00 alle 20.00.
Riduzioni sono previste per i giovani fino a 30 anni, over 70, docenti, e studenti.