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Unimore: analisi sulle presenze al test d’ingresso

26 Settembre 2011
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28/07/2024

Le presenze ai test di ammissione sostenuti finora per i 22 corsi a numero programmato dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia fanno intravedere un significativo aumento di interesse per l’Ateneo che si tradurrà in un probabile incremento delle immatricolazioni per l’anno accademico 2011/2012.

Hanno affrontato i test 4.202 studenti, + 6,54% rispetto all’anno scorso. Significativo l’interesse concentratosi attorno alle lauree di primo livello della Facoltà di Economia “Marco Biagi” e per il corso di Lingue e Culture europee della Facoltà di Lettere e Filosofia.

Ressa di presenze ai test di ammissione che dagli inizi di settembre hanno visto impegnate le aspiranti matricole ai corsi di laurea a numero chiuso dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Quando ormai manca solamente la prova interessante la laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria risulta che la partecipazione complessiva è stata più che doppia rispetto ai 2.006 posti disponibili, poiché quanti hanno sostenuto le selezioni previste dai 22 corsi ad accesso programmato finora effettuate, 18 di primo livello (triennali) e 4 magistrali a ciclo unico (5-6 anni di studio), sono stati 4.202 studenti.

Nel 2010 sui medesimi corsi i presenti erano stati 3.944. L’incremento, quindi è stato di 258 studenti più dell’anno scorso corrispondenti ad un + 6,54%.

Significativi in particolare gli affollamenti che hanno riguardato i tre corsi di laurea in Economia aziendale, in Economia e Finanza ed in Economia e Marketing internazionale della Facoltà di Economia “Marco Biagi”, che anno visto gareggiare 194 studenti in più dell’anno scorso, e del corso di laurea in Lingue e culture europee della Facoltà di Lettere e Filosofia, dove a contendersi i posti disponibili sono accorsi 111 studenti in più del 2010.

Molto partecipate anche le prove d’accesso ai corsi in Scienze Biologiche (+ 38) e Biotecnologie (+ 29) della Facoltà di Bioscienze Biotecnologie ed anche per la laurea magistrale in Farmacia (+ 49). Frena, invece, la contesa rispetto ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria (- 132) e per i 12 corsi triennali delle Professioni Sanitarie (- 31). Invariato il numero per Chimica e Tecnologia farmaceutiche.

Mediamente la percentuale di presenze rispetto alle quasi cinquemila domande ricevute (4.998) è stata dell’84,07% superiore all’82,89% di un anno fa.

“L’incremento di partecipazione ai vari test – sottolinea il Rettore prof. Aldo Tomasi – evidenzia certamente una maggiore motivazione e convinzione da parte delle nuove matricole, effetto tanto delle apprezzata qualità riscossa dalla nostra offerta didattica quanto delle efficaci politiche di orientamento messe in campo dall’Ateneo durante l’anno e l’estate.

Per effetto di questi numeri, decisamente più elevati rispetto a quanti potranno utilmente collocarsi in graduatoria per l’iscrizione ai corsi a numero chiuso, è legittimo attendersi che tanti candidati esclusi si indirizzeranno verso corsi ad accesso libero determinando condizioni che fanno ben sperare in una chiusura più che positiva delle immatricolazioni.

E’ presto per fare previsioni in quanto la scadenza è fissata al 27 ottobre, ma probabilmente ci avviamo a superare le immatricolazioni del 2010 ed a raggiungere quota quattromila matricole, ovvero il massimo che il nostro Ateneo può oggi sopportare. E ciò nonostante la contrazione di corsi cui siamo stati costretti in questi anni per rispettare i nuovi parametri ministeriali”.

© Riproduzione Riservata
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