ssa Maria Grazia Modena alla Direzione della Struttura Complessa di Cardiologia, una struttura assistenziale a direzione universitaria, in quanto essenziale alla didattica ed alla ricerca, per cui ricorrono le condizioni previste dal rispetto dell’art. 36 dell’Atto Aziendale che governa i rapporti tra Ateneo e Policlinico.
In forza di questo avvertiamo il dovere di precisare che i passi compiuti dalla Direzione Generale del Policlinico sono stati effettuati autonomamente senza alcuna condivisione con l’Università, cui peraltro non sono state ancora fornite le motivazioni richieste per comprendere a pieno le ragioni di tale decisione che non riconferma la prof. ssa Maria Grazia Modena, docente di Cardiologia, nell’incarico ricoperto fino ad ora, cui esprimiamo la nostra stima per l’attività accademica svolta come ordinario della materia.
Tutto questo ci porta a sottolineare come che a nostro avviso gli atti adottati non rispondano a pieno al dettato che disciplina i rapporti tra le due istituzioni e non risponda a quello spirito di collaborazione che ha sempre ispirato la natura delle relazioni tra Azienda e Università, mantenuta estranea a quanto andava maturando, nonostante fin da subito l’Ateneo avesse manifestato la volontà di non sottovalutare l’accaduto istituendo a questo scopo una commissione incaricata di valutare a fondo i rilievi mossi alla collega così da esperire la ricerca di soluzioni quanto più possibile condivise.