Un’intera giornata di iniziative, dalla mattina fino a notte fonda, che gli atenei di Verona, Venezia e Padova hanno voluto quest’anno organizzare insieme.
L’obiettivo di Venetonight. Questa iniziativa rientra in una serie di attività che Verona ha già messo in campo per rendere più forte il rapporto tra università e territorio. È questo il caso di Infinitamente, il festival di scienze e arti giunto quest’anno alla terza edizione, che propone una serie di incontri, spettacoli e laboratori aperti al vasto pubblico e che quest’anno ha coinvolto più di 15.000 persone nelle tre giornate della manifestazione. Protagonisti anche in Venetonight saranno il mondo della scienza e le sue discipline con una serie di appuntamenti per far comprendere l’importanza della ricerca. Il format della manifestazione è stato deciso insieme a tutti gli atenei veneti, una dimostrazione di cosa significhi lavorare insieme come blocco culturale unico.
Il progetto europeo. La giornata, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, rappresenta un’occasione per avvicinare, in modo anche divertente, il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e di dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica. Chi vuole avrà l’opportunità di visitare strutture di ricerca che di solito non sono aperte al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie sotto la guida dei ricercatori, partecipare ad esperimenti, dimostrazioni, simulazioni e scambiare idee con i protagonisti del mondo accademico. Nel 2011 sono stati finanziati 52 progetti in 33 Paesi che coinvolgeranno 290 città europee.
Già lo scorso anno gli atenei veneziani di Ca’ Foscari e Iuav hanno partecipato con successo al bando europeo “The Researchers’ Night”, lanciato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico. Quest’anno la manifestazione vede la partecipazione anche delle Università di Verona e Padova coinvolgendo così tutti gli atenei del Veneto.
Il programma di Verona. Ricco il programma di iniziative proposte dall’ateneo veronese. Al mattino dalle 9.30 alla facoltá di Scienze di Ca’ Vignal laboratori aperti con 9 percorsi didattici : dalla genetica molecolare e colture cellulari vegetali alla chimica e biochimica, dalla biologia all’informatica, alla sicurezza e alla fisica.
Dalle 14 al polo Zanotto incontri, workshop e seminari negli ambiti più originali della ricerca. Si parlerà di preistoria, di archeologia e di arte contemporanea, di geografia ma anche di chirurgia robotica. Spazio poi all’approfondimento sui temi sociali, come la disabilità intellettiva e gli stili di vita. Sempre nel pomeriggio visite guidate e workshop al museo di Castelvecchio e al museo archeologico del Teatro Romano.
Ma ci saranno anche alcuni appuntamenti di spettacolo.
Dalle 17 alle 20.30 al Polo Zanotto e alla Biblioteca Frinzi sono previsti tre eventi in cui la lezione diventa spettacolo. Con l’aiuto di musica dal vivo e registrata, immagini e video, alcuni ricercatori racconteranno tre momenti storici (l’unità d’Italia, l’inquisizione romana e l’eroe mesopotamico Gilgamesh).
Evento clou della giornata sarà alle 20.30 nell’aula magna del Polo Zanotto con la finale del premio regionale Start Cup Veneto, la business plan competition che intende stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica per sostenere lo sviluppo imprenditoriale nel territorio regionale, a cui seguirà lo spettacolo musicale della “Bifo Band”, di “Globulo” e “Plenty fog”. Chiuderà la serata la web radio di ateneo con approfondimenti e interviste ai protagonisti della manifestazione nell’atrio del Polo Zanotto.
Il programma è disponibile sul sito www.venetonight.it