Il convegno internazionale è organizzato dall’Ateneo senese in collaborazione con l’Università di Ferrara e il Ministero dell’Ambiente.
“Negli ultimi decenni, l’industrializzazione e la modernizzazione dello stile di vita hanno aumentato le specie e la quantità di agenti xenobiotici ai quali gli organismi viventi sono giornalmente esposti” – spiegano gli organizzatori del convegno, Concetta Gardi, Mario Comporti e Giuseppe Valacchi. “Questo ha determinato una sempre più crescente preoccupazione sugli effetti tossici che l’inquinamento ambientale ha sulla salute umana.
L’inquinamento – proseguono i professori – è stato associato a circa 200 malattie diverse che vanno da danni a livello cerebrale, atrofia testicolare, più di 37 tipi di tumore diversi, fino a malattie croniche del sistema respiratorio, cutaneo e cardiovascolare. Inoltre, l’inquinamento ambientale e l’uso massivo di pesticidi ha ulteriormente aggravato l’incidenza di malattia anche per la presenza di tali contaminanti nel cibo.
D’altra parte, e’ stato proposto e anche dimostrato dalle agenzie internazionali di controllo dell’alimentazione che l’uso di una corretta dieta ricca di frutta e verdure, può contrastare l’incidenza di tali malattie. Sulla base di tale emergenza ambientale, – concludono gli organizzatori – è sicuramente necessario fare un punto della situazione per cercare di capire i meccanismi patogenetici indotti dai fattori di stress ambientali, le strategie difensive messe in atto dagli organi bersaglio e come aumentare la difesa dell’organismo all’esposizione cronica ad inquinanti.
Questo congresso darà l’occasione alla comunità scientifica e ai partecipanti di capire meglio la complessità del ruolo degli ossidanti ambientali nelle patologie e i meccanismi patogenetici alla base di tali disturbi”.
Facendo riferimento alle diverse fonti di inquinamento (fisico, chimico ed alimentare) e le malattie ad esse associate (COPD, tumore, sindrome metabolica, dermatiti etc) le tematiche saranno affrontate e discusse da un punto di vista biochimico, molecolare, clinico ed epidemiologico, per dare una visione completa della problematica, con i maggiori esponenti scientifici nel campo.
All’interno delle giornate di studio di particolare interesse il workshop “How to Publish in 2011” , che fornirà agli studenti le indicazioni e i suggerimenti per la stesura e la pubblicazione di un lavoro scientifico, grazie alla possibilità di interagire con illustri editori di prestigiose riviste scientifiche internazionali.
Il programma completo del congresso è on line all’indirizzo: http://www.oxyclubcalifornia.org/Siena2011/siena11.php.