Attraverso questo ambizioso progetto la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della LUM, avvalendosi dell’apporto dei propri specializzati e specializzandi, si propone di realizzare un sistema permanente di raccolta e pubblicazione on line delle massime delle sentenze del TAR Puglia, sede di Bari. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento di ricerca utile e gratuito che consenta a tutti gli operatori del diritto di conoscere la giurisprudenza amministrativa locale e seguirne in tempo reale gli orientamenti e l’evoluzione.
I provvedimenti di maggiore interesse, inoltre, oltre ad implementare la banca dati, potranno essere oggetto di approfondimenti e commenti da parte degli stessi massimatori per poi essere, eventualmente, pubblicati sulle riviste giuridiche di settore.
Per garantire l’uniformità dei lavori e semplificare il più possibile l’attività di ricerca delle massime è stato predisposto un lemmario, dettagliato e costantemente aggiornato, contenente le voci dei “sommarietti” utilizzati per catalogare le massime.
«Abbiamo fortemente voluto questo accordo con la Lum Jean Monnet – spiega il presidente del Tar Puglia Corrado Allegretta – perché unisce al profilo di utilità per il professionista quello della trasparenza della informazione. Sarà più facile il reperimento degli stessi giudizi all’interno di questo archivio che, tra l’altro, consentirà a noi operatori di mantenere una coerenza nell’utilizzo dello strumento dell’interpretazione della legge, pur nel rispetto dell’autonomia del giudice».
Dopo i saluti di Roberto Martino, Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Antonio Barone, Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, l’intervento del presidente ha aperto la presentazione del Progetto di massimazione delle sentenze del TAR Puglia – Bari con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Scuola di Specializzazione per le professioni legali della LUM Jean Monnet e il TAR Puglia- Bari nell’ambito del convegno La costruzione del diritto giurisprudenziale che si è tenuto oggi nella sede della Scuola di Specializzazione per le Professioni legali a Gioia del Colle.
«Sono stati coinvolti più di quaranta specializzandi – ha aggiunto Antonio Barone, Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali – per rendere già disponibili sul sito della Lum le massime delle sentenze da gennaio ad agosto 2011 per rendere un servizio un interesse collettivo: è anche un modo per alleggerire l’enorme mole di lavoro a cui sono sottoposti i giudici con tutte le pendenze in carico e che spesso non hanno nemmeno il tempo di verificare quanti e quali siano gli indirizzi dei colleghi».
Sono intervenuti Enzo Maria Marenghi, Ordinario di Diritto Amministrativo nonché Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno sul tema ‘Modello processuale e modello giurisprudenziale nel processo amministrativo’; Carmine Volpe, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato ha parlato del Ruolo della giurisprudenza nella costruzione del diritto amministrativo. Il contributo dell’Ufficio del Massimario civile all’evoluzione della giurisprudenza della Corte di Cassazione è stato l’argomento affrontato nella relazione di Francesco Maria Cirillo, Magistrato dell’Ufficio Massimario della Corte di Cassazione. Amedeo Franco, Consigliere della Corte di Cassazione e Docente Università LUM Jean Monnet, ha chiuso il ciclo di interventi con uno studio su La massimazione della giurisprudenza di merito nell’esperienza del CED della Cassazione. Le conclusioni sono state affidate a Ignazio Maria Marino, Ordinario di Diritto Amministrativo nell’Università di Catania.
Al termine del convegno si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi di specializzazione A.A. 2010/2011.
Per l’evento è stato richiesto l’accreditamento e saranno attribuiti crediti formativi nella misura che sarà deliberata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari.