Da oltre trent’anni il concorso internazionale premia i migliori microfotografi, cioè coloro che usano in combinata la macchina fotografica e il microscopio ottico per carpire i colori e le forme della natura invisibili ad occhio nudo. Con questo risultato BERNARDO CESARE bissa l’ottimo piazzamento di due anni fa, dove si classificò sempre tra i primi dieci, fotografando una roccia magmatica. Docente di Petrografia e Petrologia al Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, Bernardo Cesare, nella sua immagine, ha colto un particolare della roccia mettendo in evidenza colori e componenti del materiale granitico utilizzando la tecnica della luce polarizzata che permette di “vedere attraverso” i materiali.
Il suo campo di ricerca scientifica riguarda la mineralogia, il metamorfismo, i processi di fusione delle rocce, l’origine dei magma granitici e la geologia delle Api; nelle sue pubblicazioni sono presenti microfotografie e macrofotografie utili a descrivere i soggetti di studio e le loro caratteristiche morfologiche. Ha esposto nelle gallerie d’arte di Venezia e Milano e nelle mostre scientifiche di Perugia e Monaco oltre che pubblicare i suoi scatti nelle riviste specializzate tra cui Il Fotografo e Airone.