>
  • Crepet
  • Miraglia
  • Dalia
  • Romano
  • Bonanni
  • Meoli
  • Cacciatore
  • De Luca
  • Chelini
  • Mazzone
  • Grassotti
  • Scorza
  • Paleari
  • Catizone
  • Bruzzone
  • Tassone
  • Liguori
  • Barnaba
  • Buzzatti
  • de Durante
  • Cocchi
  • Falco
  • Andreotti
  • Algeri
  • Alemanno
  • Valorzi
  • Gnudi
  • Casciello
  • Quarta
  • Coniglio
  • Califano
  • De Leo
  • Leone
  • Rinaldi
  • Carfagna
  • Gelisio
  • Baietti
  • Antonucci
  • Rossetto
  • Romano
  • Ferrante
  • di Geso
  • Boschetti
  • Pasquino
  • Quaglia
  • Ward
  • Santaniello
  • Napolitani
  • Bonetti

UniUd. “La drammaturgia di Heinrich Von Kleist: interpretazioni, messe in scena, traduzioni”

7 Ottobre 2011
.
01/12/2024

Nel bicentenario della morte del drammaturgo e poeta tedesco Heinrich von Kleist, l’Università di Udine con l’Ateneo Italo–Tedesco organizzano il convegno scientifico internazionale dedicato a “Il teatro di Heinrich von Kleist: interpretazioni, messe in scena, traduzioni”.

Da martedì 11 – apertura alle 15 nella sala “Gusmani” di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine – a giovedì 13 ottobre si confronteranno sul tema, in una prospettiva interdisciplinare e internazionale, uomini di teatro e grandi nomi della germanistica internazionale, studiosi di cinema e traduttori per ridiscutere la drammaturgia kleistiana.

In particolare, si rifletterà sulla possibilità di rappresentare i drammi kleistiani oggi, coniugando la concezione poetica dello scrittore, che giunse nell’Ottocento a elaborare una teoria del dramma all’avanguardia, con le esigenze del XXI secolo. Tutti gli interventi saranno tradotti in simultanea.

«Il convegno – sottolinea il coordinatore scientifico Lugi Reitani, docente di letteratura tedesca dell’Università di Udine – cercherà di comprendere come sia possibile vincere la sfida di una mediazione dell’opera kleistiana al quadrato; come avvenga, cioè, la traduzione della parola scritta a quella recitata, dalla cultura tedesca a quella italiana, dal libro al teatro». Del teatro di von Kleist «sono state fatte – continua Reitani – letture disparate e controverse, dovute alla natura sfuggente di un’opera a fatica riconducibile a schemi storico-letterari predeterminati, e non vi sono, oggi, categorie critiche condivise».

Il convegno scientifico internazionale, «vanta – afferma Reitani – la collaborazione dell’Università di Oldenburg ed è tra i rari progetti finanziati dall’Ateneo Italo-Tedesco in campo umanistico, nell’ambito del Programma dialoghi italo-tedeschi». L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Un inquieto batter d’ali. Heinrich von Kleist, il teatro e il suo tempo” in corso a Udine fino al 24 ottobre, «sicuramente l’iniziativa di maggior respiro in Italia – sottolinea Reitani – nel bicentenario della morte».

Il progetto è costruito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine attorno al debutto nazionale de “Il principe di Homburg”, tradotto e diretto da Cesare Lievi, in scena al Teatro Nuovo dal 12 al 16 ottobre. Un ampio cartellone artistico, scientifico e divulgativo cui prendono parte, assieme al “Giovanni da Udine” e il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (co-produttori del Principe), l’Università di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Laboratorio Cinemantica,l’Ateneo Italo-Tedesco, il C.E.C. – Centro Espressioni Cinematogafiche, il Goethe Institut – Trieste, l’Accademia di studi pianistici “Antonio Ricci”, i Civici Musei di Udine, la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi” e l’Università di Oldenburg.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata