Il convegno, che vedrà il susseguirsi di interventi di dottorandi e specialisti in un ampio confronto interdisciplinare, è curato dai professori Giuseppe Barbieri e Donatella Calabi e promosso dalla Scuola dottorale inter-ateneo Ca’ Foscari IUAV in “Storia delle Arti”. L’iniziativa è resa possibile dalla partnership con Banca FriulAdria-Crédit Agricole, che da anni è a fianco di Ca’ Foscari in ricerche e sperimentazioni didattiche (che si sono tradotte in mostre e convegni) ed è tra i promotori, a Pordenone di un Centro Multimediale e Laboratorio di Arti Visive sulla figura e l’opera di uno dei più grandi maestri dell’arte italiana del Rinascimento, il Pordenone, che sarà inaugurato nel corso del 2012.
Speaker di otto nazionalità, oltre 30 tra atenei e centri di ricerca avanzati coinvolti, quasi 50 interventi: come sarà la storia dell’arte del XXI secolo? Conserverà certamente la lezione di generazioni di studiosi che l’hanno trasformata, dalla metà dell’Ottocento, in una disciplina scientifica, ma dovrà usare anche le moderne tecnologie: per una migliore documentazione dell’opera, per predisporre restauri non invasivi, per condividere conoscenze, per coinvolgere più attivamente il visitatore di un museo e di una mostra, per restituire l’aspetto di un edificio perduto, per recuperare l’assetto di una città antica.
L’obiettivo è quello di promuovere la costituzione di un network internazionale per sviluppare le competenze degli allievi della Scuola che presenteranno le proprie indagini in corso fianco a fianco con alcuni dei più autorevoli specialisti della scena internazionale. L’orizzonte è quello di una cadenza biennale del convegno, in coincidenza con la Biennale di Arti visive di Venezia.
La sessione veneziana si articolerà in due sessioni metodologiche, lasciando ampio spazio alla presentazione di casi concreti.
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