La XXIII edizione della gara è stata organizzata dal Circolo Ricreativo dell’Ateneo dell’Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”, presieduto da Costantino Zuccarini e coadiuvato da uno staff tecnico di prim’ordine capeggiato da Marino Di Paolo e Marino Colarelli. Il percorso di 9,2 km, interamente pianeggiante, con uno spettacolare passaggio sul Ponte del Mare “Giovanni Paolo II”, si è snodato nel centro del capoluogo abruzzese coinvolgendo l’intera cittadinanza.
L’arrivo nel centro della città, in Piazza della Rinascita, è stato davvero entusiasmante, tra due ali di folla che applaudivano gli atleti. Pescara ha dato un assaggio di quello che accadrà il prossimo anno, quando sarà città dello sport. Circa 250 gli atleti in rappresentanza di quindici università italiane. La gara si è risolta negli ultimi 1000 metri, quando il terzetto dei battistrada ha cominciato ad allungare in una serie di sprint fino all’arrivo. Alla fine la spunta Elio Frescani, con il tempo di 32’50”, su Andrea Aloia (Univ. Milano Ldu) distaccato di 5”. Terzo gradino del podio per Marco Materazzi (Univ. di Camerino). La gara femminile, di 5,5km, è stata vinta da Chiara Capezzone (Camerino) alla sua prima partecipazione, con il tempo di 22’11”, seconda Tatiana Spadoni (Univ. Ancora Crua) a 19” e terza Delia Pidatella (Univ. Firenze Crcdu) con il crono di 26’12”. Alla premiazione, tra gli altri, ha partecipato in rappresentanza del Comune di Pescara il consigliere Livio Marinucci, nonché atleta dell’università locale.
“È stata una vittoria molto sofferta – ha detto il vincitore – perché l’atleta di Milano non ha mollato fino alla fine. Abbiano fatto l’ultimo chilometro in continua progressione. Proprio perché sofferta la vittoria è ancora più bella, considerando che gli anni passano anche per me. Grazie a tutti i miei compagni di squadra, al presidente del Cral Paolo Passaro e al Rettore Raimondo Pasquino, che tiene molto a questo tipo di manifestazioni e di certo gioirà con noi per questo successo. Voglio dedicare la mia vittoria a tutto il personale dell’Università di Salerno”.
La classica a squadre è stata vinta dal circolo organizzatore davanti al circolo di Cagliari e Camerino, mentre la speciale classifica di qualità è stata vinta dal circolo dell’Università di Sassari davanti a Firenze e Seconda Università di Napoli.