30 alle 18.30, nella sala conferenze della sede ASE del polo energetico di Massa Martana.
Il tema:
Attualmente più del 50% della popolazione mondiale ed oltre il 70%, negli stati sviluppati, vive nelle città. Così le città, oggi, sono i principali consumatori di tutte le risorse ambientali: dall’acqua al cibo, dai combustibili fossili allo spazio (l’80 per cento delle emissioni di gas serra derivano dalle aree urbane).
La loro impronta ecologica è molto elevata, così come il loro l’impatto sulle economie nazionale: un quinto del pil mondiale viene generato nelle 10 città economicamente più importanti (Tokyo ad esempio produce il 40% del pil del Giappone, e Parigi il 30% di quello della Francia).
Negli ultimi anni sono stati elaborati ricerche e progetti che puntano a tagliare le C02 e soprattutto a riorganizzare edifici ed infrastrutture secondo criteri flessibili ed energeticamente ecocompatibili. Ad esempio, la città di Masdar, progettata dallo studio Foster and Partners, negli Emirati Arabi, vicino Abu Dhabi, verrà alimentata completamente da fonti rinnovabili e, almeno dopo la sua costruzione, non libererà in atmosfera gas inquinanti (accanto a Masdar, ci sono altri importanti progetti come Dongtan City in Cina, Xeritown, City in the Desert, Dongtan, etc.).
Ma la complessità del tema aumenta se spostiamo l’attenzione dalle città di fondazione alla riqualificazione delle città esistente. Qui lo scenario è molto articolato e decisamente più complesso; si tratta di accettare la ‘sfida’ legata alla tutela ed alla salvaguardia del territorio con soluzioni che possano assicurare almeno due obiettivi centrali: la competitività e lo sviluppo sostenibile.
Tutto ciò impone di lavorare a tutti i livelli ed in forma multidisciplinare, nel tentativo di creare una ‘discontinuità’ con il passato e puntando decisamente sull’innovazione e sulla qualità estetica degli interventi: d’altra parte non avrebbe alcun senso realizzare edifici e città molto efficienti sul piano energetico ma privi di qualità architettonica.
Il programma:
-* 25 novembre 2011 – Perugia – Aula Magna della Facoltà di Ingegneria – ore 9:00
La giornata di studio sarà aperta dai saluti di Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia, Gianni Bidini, Preside della Facoltà di Ingegneria e Vittorio Gusella, Presidente dell’Intercorso di Ingegneria Civile, e vedrà la partecipazione di esperti nazionali, docenti di chiara fama e importanti esponenti del mondo industriale.
Dopo la relazione introduttiva di Paolo Verducci, docente della Facoltà di Ingegneria ed ideatore del workshop, prenderà la parola Gianluigi Angelantoni, amministratore delegato di Angelantoni Industrie e vice presidente di Kyoto Club che relazionerà su “Il futuro delle energie alternative nel quadro economico attuale”, con particolare riferimento alle attività industriali del Polo Energetico di Massa Martana, recentemente inaugurato.
Di seguito interverrà Federico Golla, amministratore di Siemens Italia, che parlerà del rapporto tra ‘Tecnologie e qualità della vita”, illustrando il recente sondaggio che Siemens, assieme al settimanale Panorama, ha lanciato proprio sulla ‘Città sostenibile”.
Seguiranno le comunicazioni di Claudio D’Amato, Preside e fondatore della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari (affronterà il tema del contenimento energetico nella città mediterranea, con le sue regole tipologiche, formali e tradizioni costruttive) e Angelo Torricelli, Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (porterà l’esperienza della scuola milanese all’interno della quale la ‘Città si cerca con l’architettura’).
Gli ultimi due interventi affronteranno il tema delle infrastrutture e dei sistemi energetici in ambito urbano: Sara Protasoni, docente del Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, parlerà proprio del rapporto tra “Infrastrutture, energia e paesaggio” e Umberto Desideri, docente dell’Università di Perugia, Facoltà di Ingegneria, introdurrà le principali tecnologie per un uso razionale dell’energia e la riduzione delle CO2 in ambito urbano.
Dopo le sei relazioni verrà presentato il caso studio della città di Tarfaya in Marocco (sito individuato dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione tra i primi impianti per la produzione di energia solare termodinamica). Il progetto, sviluppato nell’ambito di due laboratori di tesi di laurea seguiti da Paolo Verducci, verrà presentato da Matteo e Alessandra Benvenuti, giovani laureati della Facoltà di Ingegneria di Perugia.
La prima parte del workshop si concluderà con una tavola rotonda coordinata da Gianluigi Angelantoni al quale prenderanno parte: Claudio D’Amato, Angelo Torricelli, Umberto Desideri, Sara Protasoni e Federico Golla al quale sono affidate le conclusioni.
-* 25 novembre 2011 – Massa Martana – Sala conferenze della Nuova sede di Archimede Solar Energy – ore 15.30.
La seconda parte del convegno approfondirà il tema ‘Smart Cities and solar energy”. Sarà preceduta da una presentazione di Federica Angelantoni, AD di Archimede Solar Energy, e da una visita allo stabilimento industriale; vedrà la partecipazione di esperti nazionali, importanti esponenti del mondo industriale, del mondo della cultura e della vita politica regionale.
L’intervento di apertura sarà dell’ingegner Davide Degennaro, presidente dell’Interporto di Bari, che parlerà delle strategie sostenibili per un uso razionale dell’energia e nello specifico porrà l’attenzione proprio sull’infrastruttura barese.
Successivamente prenderà la parola Lorena Pesaresi, assessore alle politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia, che illustrerà le attività in corso nell’ambito delle energie rinnovabili e del contenimento energetico del capoluogo umbro.
A seguire ci sarà l’intervento dell’architetto Daniele Iacovone, esperto di urbanistica e pianificazione territoriale (per molti anni ha diretto l’Ufficio Urbanistica e Territorio della Regione Lazio), che porterà una testimonianza sulle principali strategie progettuali nel campo della sostenibilità in ambito urbanistico con particolare riferimento alla ricostruzione del territorio aquilano.
La riflessione tornerà poi sui temi di carattere costruttivo ed edilizio con l’intervento di Giuseppe Leopizzi, amministratore delegato della Leopizzi
Costruzioni 1750 che parlerà di ‘materiali antichi e sostenibilità’.
L’ultimo contributo sarà di Francesco Pinelli, presidente dell’associazione ‘Progettare Futuro – Perugia’ e organizzatore di ‘Green Days’ che interverrà su come ‘comunicare la sostenibilità’, un’esperienza fondamentale a soprattutto dai primi anni delle scuole elementari.
I lavori del pomeriggio, coordinati e moderati da Gianluigi Angelantoni, si concluderanno con una tavola rotonda finale alla quale parteciperanno: Claudio D’Amato, Umberto Desideri, Sara Protasoni, Angelo Torricelli, Davide Degennaro, Daniele Iacovone, Giuseppe Leopizzi, Lorena Pesaresi, Francesco Pinelli.
M.T.V.