La manifestazione, giunta alla terza edizione, si propone di esplorare il mondo della musica “mista” che affianca l’elettronica agli strumenti tradizionali e dare ampio spazio ai principali studi storici di musica elettronica europei, con nomi di spicco del panorama internazionale e compositori protagonisti dei nuovi approcci alla composizione e produzione elettronica. Oltre al convegno in programma dalle 9 alle 19 nel nuovo complesso di Santa Chiara in via Santa Chiara 1/a a Gorizia, la manifestazione offrirà, come tutti gli anni, ampio spazio anche a giovani compositori, con un concerto che si terrà dalle 22 all’alba nel Centro Culturale Mostovna in Cesta IX Corpusa 99a a Salcano (Nova Gorica).
Per ulteriori informazioni consultare il sito http://generazionielettroniche.uniud.it o scrivere all’indirizzo generazionielettroniche@uniud.it.
«Studiare una scrittura – spiega Luca Cossettini, ricercatore dell’Università di Udine e direttore scientifico di Generazioni Elettroniche – significa comprendere le forme della sua produzione. Come il filologo ha sentito la necessità di ricostruire il mondo dei monasteri e dei copisti, lo studioso di musica elettronica sente oggi l’esigenza di ricostruire il mondo dei laboratori di produzione post-produzione musicale e i pensieri e le pratiche creative che li abitano».
Generazioni Elettroniche 2011 ospiterà Vladan Radovanović, fondatore dello studio di musica elettronica di Radio Belgrado e Wilm Thoben, attuale responsabile dello Studio Elettronico della Technische Universität di Berlino. Accanto a loro i compositori/musicologi protagonisti dei nuovi approcci alla composizione e produzione elettronica: Martin Laliberté (Università di Paris-Est, Marne-la-Vallée) presenterà i suoi più recenti lavori, Andrea Valle (Università di Torino) illustrerà le sue esperienze nel campo della acoustic computer music e Enrico Cosimi (Università di Roma-Tor Vergata) entrerà nel vivo dell’organologia elettronica con un affascinante percorso tra i sintetizzatori e il loro impatto sulle pratiche della musica del secondo Novecento. Il convegno terminerà con un aperitivo sonoro in compagnia delle installazioni audio di Nicola Buso, Andrea Valle e Elettrofoscari.
Alle 22 presso il circolo culturale Mostovna di Nova Gorica si terrà il concerto con Alberto Caruso (computer solo), Bojana Šaljić Podešva con il fisarmonicista Luka Juhart (fisarmonica e tappe recording), Nicola Buso con il quartetto di trapani dell’ensemble L’arsenale di Treviso (quartetto di trapani e live electronics), Leutha (voce e tastiere), la DJ Federica Baretti aka Teknoire (Industrial DJ-Set Live) e il “compositore residente” di questa edizione Rocco De Cia che, con il soprano Cinzia Prampolini, ha lavorato presso i Laboratori Audio del Dipartimento di Scienze umane a Gorizia per la creazione di un’opera dedicata alla manifestazione che verrà eseguita in prima assoluta.