Diciannove nuovi “innesti” tra docenti e ricercatori a Ca’ Foscari. Il Senato Accademico e il Consiglio d’amministrazione hanno approvato infatti l’assunzione a tempo indeterminato di sette professori (tre arrivano dall’estero) e quella a tempo determinato di dodici ricercatori. Una misura che consente all’ateneo veneziano di mantenere ai massimi livelli l’offerta didattica nonostante i limiti imposti dalla legge relativi al turnover.
«In un momento in cui generalmente gli atenei sono costretti a fare i conti con i tagli, Ca’ Foscari invece continua a investire – spiega il rettore Carlo Carraro – Lo facciamo con una politica che mira ad assicurare all’ateneo, e quindi agli studenti, insegnanti preparati e motivati. Anche quest’anno riusciamo non solo a garantire la nostra offerta formativa, ma addirittura a migliorarla grazie all’arrivo di docenti di alto profilo che completano alcuni settori oggi meno presidiati».
Dei sette docenti che arriveranno a Ca’ Foscari nei prossimi mesi, due sono ordinari e cinque associati. Tre professori associati sono chiamati dall’estero, professori cioè che oggi insegnano in atenei stranieri. Il primo insegna Sociologia e arriva dalla Svizzera, il secondo insegna scienze politiche ed arriva dalla Scozia, il terzo insegna economia negli USA.
Per quanto riguarda invece i nuovi ricercatori, il Senato accademico e il Cda hanno dato l’ok a dodici posti da ricercatore. «Ca’ Foscari è uno dei pochi atenei in Italia che per scegliere i nuovi ricercatori non utilizza spartizioni disciplinari, ma si affida alla valutazione di “referee internazionali” – spiega Carraro – L’obiettivo è avere valutazioni imparziali, attente e approfondite. In questo modo i posti da ricercatore assegnati da Ca’ Foscari sono legati a progetti di alto livello».
Sono infatti 36 i progetti di ricerca presentati per questa tornata. Ne sono stati scelti dodici nei seguenti ambiti disciplinari (Diritto commerciale, Economia applicata, Storia dell’arte, Economia e gestione delle imprese, Chimica ambientale e beni culturali, Ecologia, Chimica organica, Scienze delle finanze, Assiriologia, Filosofia, Economia, Lingua e letteratura portoghese).
Con questi nuovi 19 innesti, Ca’ Foscari arriva nel 2011 a totalizzare 34 tra nuovi docenti e ricercatori inseriti in pianta organica. Ca’ Foscari, nonostante i tagli, ha anche aumentato del 10% i fondi per la ricerca. Di un ulteriore 10% verranno aumentati nel 2012.