30 si esibiranno nell’aula magna del Polo Zanotto. L’atmosfera della serata si scalderà ancora di più con il coinvolgimento del pubblico in giochi e omaggi riservati agli studenti delle lauree triennali e magistrali. L’appuntamento sarà preceduto alle 19 dalla vetrina di “Univr Go!”, la convezione tra aeroporto e università, con stand delle compagnie aeree e dei sostenitori del progetto. L’ingresso è libero ma fino alle 20.15 è riservato agli studenti con coupon d’invito, in distribuzione nelle portinerie delle facoltà.
Mancio e Stigma. I Mancio e Stigma, gli Emo di Zelig, sono una delle rivelazioni più apprezzate dell’ultima edizione della famosa trasmissione televisiva. Cliccatissimi sul web, alcune loro espressioni sono diventate dei tormentoni: da “Ti lovviamo…” al motto della rivoluzione francese trasfigurato in “Liberté, egalité, frappé”. I Mancio e Stigma porteranno in università i personaggi che hanno conquistato il pubblico di Zelig: Enzo, Mara ed Eosvaldo, tre ragazzini con i capelli tinti di nero, vestiti in nero e una predisposizione innata alla sofferenza. Si definiscono “Emo”; ma cosa vuol dire “Emo”? «Emozione, Misticismo, Oscurità o … Otranto». Incarnano molti stereotipi degli adolescenti degli anni Duemila, vestiti e pettinature, innata predisposizione all’anticultura e un radicale antivitalismo. Il trio che sta spopolando in tv sbarca in ateneo: ma chi si nasconde davvero dietro gli Emo? Marco Mancin (Enzo), Patrizia Cammarota (Mara) e Angelo Grasso (Eosvaldo, l’Emo più stralunato). Un trio formatosi nel 2003 che si è fatto le ossa in laboratori e cabaret prima di raggiungere il grande pubblico grazie all’approdo nel cast di Zelig.
Il programma della serata. Dalle 19 le compagnie aeree e i sostenitori del progetto animeranno la vetrina di Univrgo, con stand nell’atrio d’ingresso. Dalle 20.30 nell’aula magna, giochi, animazione e omaggi per gli studenti e lo spettacolo degli “Emo” di Zelig.
Maggiori informazioni. Per ulteriori informazioni sull’evento e sul progetto “Univr Go!” visitare il sito www.univr.it/univrgo