Lo spettacolo accompagnerà gli spettatori nel mondo della letteratura bilingue ASL e inglese, con la rappresentazione delle poesie 4 Arms, Charlie, Double Twinkle, The Sperm Race, Chinese Translations e Wise Old Corn. Due interpreti sordi saranno inoltre coinvolti per tradurre dalla ASL alla LIS (lingua dei segni italiana) in una sorta di “triangolazione” ( il primo traduttore deve stare di fronte al segnante, dando quindi le spalle a chi ascolta. Il secondo ripeterà i segni per il pubblico).
L’iniziativa, organizzata dal neonato gruppo studentesco “Il palco dei segni” formato da16 studenti di Scienze del Linguaggio, sarà preceduta da un workshop di due giorni (lunedì 19 a Ca’ Dolfin e martedì 20 a Malcanton Marcorà) aperto a 50 studenti di Ca’ Foscari (iscrizioni entro il 16 dicembre); i Flying words project mostreranno come costruiscono i loro spettacoli riuscendo a rendere le immagini attraverso i segni e le parole.
L’obiettivo è l’integrazione fra le comunità sorda e udente e la diffusione di della lingua dei segni che in molti Paesi ma non ancora in Italia è a tutti gli effetti riconosciuta “lingua”.
Ca’ Foscari è attiva sul piano culturale con altre iniziative che mirano all’integrazione tra comunità sorda e udente; oltre all’organizzazione dello spettacolo teatrale è la prima università in Italia, e tra le poche istituzioni, ad aver reso accessibile ai sordi la visita culturale alla propria sede storica, Palazzo Foscari. E’ anche la prima università italiana ad aver inserito nella sua offerta didattica un corso di LIS tattile (LISt), la varietà tattile della LIS, utilizzata dalle persone sordocieche segnanti e da chi interagisce con loro.