Alla conferenza stampa sono intervenuti il Rettore prof. Gino Ferretti, il dott. Giorgio Beltrami, Presidente del Lions Club Parma Host e il dott. Michele Ventura, Presidente CUS Parma.
Oggetto della donazione sono 100 alberi di specie autoctone, sani e rigogliosi, che andranno a costituire un ulteriore splendido polmone verde negli spazi del Campus Universitario dell’Ateneo.
L’obiettivo è quello di realizzare un “Bosco di biocompensazione”, ovvero di mettere a dimora essenze autoctone di specie diverse come aceri, frassini, ontani, tigli e bagolari tali da fornire un elevato contributo all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico.
Le aree individuate per la piantumazione dei 100 alberi sono l’ingresso dell’area dove si svolgono in estate le attività di Giocampus, di fronte al Plesso chimico, e l’area verde a fianco del Plesso biologico, entrambe gestite dal Cus Parma.
L’iniziativa rientra in un progetto di riforestazione promosso dal Lions Club International, la più grande organizzazione di Service al mondo fondata a Chicago da Melvin Jones nel 1917, e nasce da una profonda riflessione sull’ambiente e sulla responsabilità dell’uomo nei suoi confronti.
Diversi Lions Club, in collaborazione con le amministrazioni locali, si sono attivati per la realizzazione del progetto, il cui obiettivo è quello di piantare 1 milione di piante nel mondo nel suo primo anno di avvio.
Anche il Lions Club Parma Host ha deciso di aderire all’iniziativa individuando negli spazi del Campus Universitario il luogo ideale per realizzare il nuovo “Parco Melvin Jones”.
Il Lions Club Parma Host è stato costituito a Parma nel 1954, è il primo della regione Emilia Romagna e l’ottavo club nato in Italia.