30, presso il Laboratorio
Multimediale Guido Quazza, dell’Università di Torino,
(Palazzo Nuovo – Via sant’Ottavio 20), sarà proiettato in
anteprima il documentario “Eco”, realizzato da due giovani
studenti, Abdelmjid El Farji (Marocco) e Gisella Vasta
(Italia)
“Eco” è un documentario sulla risonanza delle rivoluzioni
arabe nel mondo occidentale, attraverso il punto di vista
di occidentali (Francia, spagna, Italia) e migranti arabi
(Tunisia, Egitto, Marocco) che vivono a Torino, in Italia.
Il documentario breve (21 minuti) nasce dall’idea di
evidenziare e discutere sulle ripercussioni che le
rivoluzioni Arabe hanno prodotto in Europa attraverso
l’intervento di protagonisti provenienti da diversi paesi
e che vivono in Italia ormai da anni o sono studenti
Erasmus.
Un tunisino: Hedy Krissane, un egiziano: Ibrahim Allaban,
un marocchino: Abdelmjid El Farji, sono i tre protagonisti
principali che fungono da filo conduttore per tutto il
documentario.
Le domande che gli sono state rivolte e le scelte
contenutistiche dei due registi, Abdelmjid El Fajid e
Gisella Vasta, servono a mostrare i pensieri, fatti,
ragionamenti, convinzioni e reazioni proprio di coloro che
hanno origini nei paesi in Rivoluzione e come questi
abbiano reagito a tali fatti. Ma non solo. Gli input che
la rivoluzione ha innescato in Europa sono anche trattati
da studenti Italiani, Francesi e Spagnoli che riflettono
sugli avvenimenti e fenomeni Europei quali gli Indignados.
Il vice presidente di Amnesty International ci aiuta a
riflettere sui diritti umani elementari che vedono ancora
oggi esclusa una larga parte della popolazione mondiale.
Un documentario che vuole far riflettere su come ogni
avvenimento abbia un effetto e su come gli effetti,
speriamo, siano solo l’inizio per dar vita ad un futuro
“senza bisogni e senza paure”.
V.G.