1. L’Unione degli Universitari ha chiesto più volte, insieme ad altre associazioni e a molti consiglieri, le dimissioni dell’ormai ex presidente Miglietta per le seguenti motivazioni:
le convocazioni dei consigli sono state quasi sempre ad Horas, cioè con un preavviso inferiore ai 5 giorni, impossibilitando di fatto la partecipazione dei rappresentanti stessi;
il ritardo nelle convocazioni ha causato gravi problemi politici: il Consiglio degli Studenti, massimo organo di rappresentanza, si è espresso su importanti temi in ritardo rispetto al Senato Accademico e al CdA, impedendo di fatto che l’amministrazione potesse venire a conoscenza dell’opinione degli studenti;
il discorso di Pier Paolo Miglietta durante l’inaugurazione dell’anno accademico non è stato concordato con il CdS, e i componenti sono venuti a conoscenza della posizione dell’organo direttamente il giorno dell’inaugurazione e sulla stampa del giorno dopo;
il consiglio degli studenti ha perso sempre più importanza all’interno dell’ateneo ed ha condotto delle pessime discussioni rispetto al nuovo Statuto d’Ateneo.
2. Nomina del Nucleo di Valutazione. Crediamo saccenti e di poco gusto le affermazioni di Miglietta riguardanti la nomina di Massimiliano Gira all’interno del Nucleo di Valutazione. Non abbiamo ritenuto Miglietta la persona adatta a far parte di quel consesso e siamo convinti che Massimiliano lavorerà in maniera egregia.
3. Infine ci teniamo a precisare che la proposta di Ilaria Colazzo come Presidente del CDS sarà fatta dal gruppo consiliare UDU nella prossima seduta. La scelta di voler guidare i lavori del CDS fino alle prossime elezioni universitarie è un deciso e necessario cambio di rotta rispetto alla linea percorsa nell’ultimo anno e mezzo. E riteniamo che la scelta di voler puntare su Ilaria Colazzo sia una scelta di discontinuità e lontananza politica dal vecchio presidente.
Unione degli Universitari