Ecco solo alcuni esempi delle differenze di comportamento tra maschi e femmine che ricorrono nel pensare comune.
Tuttavia, recenti ricerche confermerebbero davvero l’esistenza di differenze cerebrali tra uomini e donne.
Maschi e femmine diversi dunque nel modo di pensare e di comportarsi per effetto dei condizionamenti culturali e dell’educazione ricevuta ma non solo, le diversità sarebbero il risultato dell’evoluzione che ha portato i due sessi a spartire i compiti necessari per la sopravvivenza durante migliaia di anni.
Sarà il neurochirurgo padovano Massimo Scanarini, venerdì 16 dicembre, alle ore 17.00 in Archivio Antico di Palazzo del Bo, a tenere la terza lezione del percorso formativo sulla storia e la cultura femminile “Tra differenza e identità”, intitolata “Questione di cervello: la differenza essenziale tra donne e uomini“. Coordinatrice dell’iniziativa è Saveria Chemotti, docente dell’Università di Padova e delegata del Rettore per la cultura e gli studi di genere.
L’Ingresso è libero.