Attualmente più del 50% della popolazione mondiale ed oltre il 70% negli stati sviluppati vive nelle città. Le città, oggi, sono responsabili del consumo di gran parte delle risorse ambientali: dall’acqua al cibo, dai combustibili fossili allo spazio (l’80 per cento circa delle emissioni di gas serra derivano dalle aree urbane).
La loro impronta ecologica è molto elevata, così come il loro l’impatto sulle economie nazionale: un quinto del pil mondiale viene generato nelle 10 città economicamente più importanti (Tokyo ad esempio produce il 40% del pil del Giappone, e Parigi il 30% di quello della Francia).
Tutto ciò impone di lavorare a tutti i livelli ed in forma multi disciplinare, nel tentativo di creare una ‘discontinuità forte’ con il passato e puntando decisamente sull’innovazione e sulla qualità estetica degli interventi: d’altra parte non avrebbe alcun senso realizzare edifici e città molto efficienti sul piano energetico ma privi di qualità architettonica.
La giornata di studio, che si aperta con i saluti del Sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, di Paolo Valigi, Vicepreside della Facoltà di Ingegneria, ha visto la partecipazione di esperti nazionali, docenti di chiara fama ed importanti esponenti del mondo industriale.
Dopo la relazione introduttiva di Paolo Verducci, docente della Facoltà di Ingegneria ed ideatore del workshop, ha preso la parola Gianluigi Angelantoni, Amministratore Delegato di Archimede Solar Energy che ha relazionato sul “Il futuro delle energie alternative nel quadro economico attuale”, con particolare riferimento alle attività industriali del Polo Energetico di Massa Martana, recentemente inaugurato. Successivamente è intervenuto Federico Golla, Amministratore di Siemens Italia, che ha parlato del rapporto tra ‘Tecnologie e qualità della vita”, illustrando il recente sondaggio che Siemens, assieme al settimanale Panorama, ha lanciato proprio sulla ‘Città sostenibile”.
Dopo i primi due interventi relativi alla ricerca nel campo industriale, sono intervenuti due Presidi di Facoltà: Claudio D’Amato, Preside e fondatore della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, che ha affrontato il tema del contenimento energetico nella città mediterranea; Angelo Torricelli, Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, cha ha portato l’esperienza della Scuola milanese all’interno della quale la ‘Città si cerca con l’architettura’. Gli ultimi due interventi hanno approfondito il tema delle infrastrutture e dei sistemi energetici in ambito urbano: Sara Protasoni, Docente del Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, ha affrontato proprio del rapporto tra “infrastrutture, energia e paesaggio” ed Umberto Desideri,
Docente dell’Università di Perugia, Facoltà di Ingegneria, si è soffermato sulle principali tecnologie per un uso razionale dell’energia e la riduzione delle CO2 in ambito urbano. Dopo le sei relazioni è stato presentato il caso studio della città di Tarfaya in Marocco (tra i siti individuati dal Ministero dell’Ambiente italiano per la realizzazione di impianti per la produzione di energia solare termodinamica).
Il progetto, sviluppato nell’ambito di due Laboratori di Tesi di Laurea seguiti da Paolo Verducci, è stato presentato da Matteo e Alessandra Benvenuti, giovani laureati della Facoltà di Ingegneria di Perugia. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda coordinata da Federico Golla che ha ribadito l’importanza dei temi affrontati e la necessità di mettere a confronto il mondo della ricerca universitaria con quello della ricerca industriale.
La seconda parte del convegno, che si è svolta il pomeriggio a partire dalle ore 15.30 presso la sala conferenze della Nuova sede di Archimede Solar Energy all’interno del Polo Energetico di Massa Martana, ha approfondito ancora il tema delle: ‘Smart Cities and solar energy”.
Il convegno, preceduto da una presentazione da parte di Federica Angelantoni, AD di Archimede Solar Energy, e da una visita alla produzione dello stabilimento industriale, è stato aperto dall’Assessore alle politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia, Lorena Pesaresi, che ha illustrato le attività in corso nell’ambito delle energie rinnovabili e del contenimento energetico del Comune di Perugia.
La “riflessione” è tornata sui temi di carattere costruttivo ed edilizio attraverso l’intervento di Giuseppe Leopizzi, Amministratore Delegato della Leopizzi Costruzioni 1750 che ha sottolineato l’importanza dei ‘materiali antichi’ e del recupero di tecniche costruttive sostenibili. Ultimo intervento è stato quello di Francesco Pinelli, Presidente dell’Associazione Progettare Futuro ed organizzatore di Green Days Perugia che ha parlato su come ‘comunicare la sostenibilità, un’esperienza fondamentale che occorre mettere in campo a partire proprio dai primi anni delle scuole elementari.
I lavori del pomeriggio sono stati coordinati da Gianluigi Angelantoni.