Nonostante ciò, l’Ateneo conosce la problematica e in più occasioni ha cercato di risolverla, trattandosi di un’area a ridosso di strutture universitarie, inevitabilmente interessata dal passaggio di studenti.
La vicenda risale al 2008 quando il Comune ha illegittimamente dato in concessione l’area alla Promoarte srl, benché, già nel 2004, avesse sottoscritto con l’Università del Sannio un impegno per la gestione all’atto di acquisto del Complesso Calandra. La illegittimità di tale concessione in favore della Promoarte è stata acclarata dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (sentenza n. 24224 del 2010).
A seguito della sentenza, nel 2010 l’Università ha richiesto al Comune di definire la questione relativa alla gestione dei giardini. Il Comune di Benevento, con una nota del gennaio 2011, ha informato l’Università di avere chiesto alla Promoarte di lasciare libera l’area in breve tempo e di voler gestire autonomamente l’area per fini pubblici. E allo stato, pertanto, l’Amministrazione comunale è l’unica responsabile della manutenzione, della gestione e della custodia dell’area in questione.