L’incontro vedrà la partecipazione del patròn Vincenzo Ambrosio, del
professore Carmine Cimmino esperto storico del territorio vesuviano, di
Paolo De Cristoforo responsabile Campania Gambero Rosso, di Luciano
Pignataro giornalista di Il Mattino e responsabile guida Slow Wine e di
Marina Alaimo wine writer e collaboratrice guida Slow Wine.
L’azienda Villa Dora ha il merito di aver acceso l’attenzione sulla
produzione vinicola dell’area vesuviana, puntando alla realizzazione di vini
Lacryma Christi bianchi, rossi e rosati di notevole espressione qualitativa
e territoriale.
E’ una azienda a conduzione familiare dove la memoria storica è
rappresentata da Vincenzo Ambrosio, oggi coadiuvato nel lavoro dai figli
Giovanna, Francesca ed Antonio. Sul suolo vulcanico del Parco Nazionale del
Vesuvio, dal tipico colore grigiastro composto di lapilli e pietra lavica,
la pergola vesuviana fa bella mostra di se. Sono 8 gli ettari di vigneto ai
quali la famiglia Ambrosio si dedica nel pieno rispetto dell’ambiente,
secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Il Gelsonero Lacryma Christi rappresenta il vino di punta della produzione a
bacca nera, realizzato con le uve provenienti dal vigneto più vecchio, dai
20 ai 50 anni di età, al quale l’azienda Villa Dora ha dedicato nel tempo un
lungo lavoro di restauro.
Il risultato di tanta cura ha creato un vino molto espressivo e capace di
evolvere in maniera interessante, sfatando la credenza spesso comune che i
Lacryma Christi siano vini di poco conto.
La visita guidata ai vigneti è prevista per le ore 10. Seguirà alle 11 la
verticale di Gelsonero ed una colazione a buffet con piatti della tradizione
locale realizzati con i prodotti dell’orto di Villa Dora.
Per accreditarsi è necessario chiamare al numero 3479298655
