La Carta si configura come strumento di tutela attraverso il quale l’Ateneo si «assume in maniera trasparente e responsabile un chiaro impegno nei confronti degli studenti e delle studentesse con disabilità che vengono accolti e accompagnati nella loro formazione culturale e professionale».
Il Sevizio Disabili è nato nel 2004 con lo scopo di offrire agli studenti con disabilità un servizio integrato di accoglienza e inserimento all’interno del mondo universitario, nel 2007 è stato istituito lo Sportello Disabili e nel 2009 il Servizio è raddoppiato con l’attivazione di un ufficio operativo anche nella sede universitaria di Como.
Sempre più giovani con disabilità decidono di iscriversi all’Università: per l’anno accademico 2011-2012 gli studenti iscritti con una disabilità uguale o superiore al 66% sono in totale 68 (di cui 16 matricole), nel 2004 erano 29. Nell’anno 2011 si sono laureati 10 studenti disabili, un numero elevato in quanto negli scorsi anni i laureati sono sempre stati uno o due.
Per l’Ateneo il Servizio Disabili rappresenta un fiore all’occhiello, nel quale investire risorse economiche ingenti, il che si traduce in servizi personalizzati e all’avanguardia: si va dal trasporto casa-sedi universitarie al counselling, a tutta una serie di strumenti volti a rendere più semplice l’inserimento dello studente nella vita universitaria.
La Carta dei Servizi contiene un esplicito richiamo alla Costituzione italiana: «L’Università, in accordo con i principi sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, ispira la sua azione alla pari dignità e alla centralità dell’individuo, ponendosi l’obiettivo di rimuovere ogni ostacolo che impedisca il pieno sviluppo della persona attraverso la cultura, l’istruzione e lo studio». Integrazione accessibilità e parità di trattamento sono i principi cardine sui quali si basa la Carta dei servizi: «Il Servizio Studenti Disabili è il principale strumento con il quale l’Università degli Studi dell’Insubria promuove e coordina servizi e iniziative atti a garantire pari opportunità di studio e di trattamento per gli studenti e le studentesse con disabilità, nonché a rimuovere condizioni e situazioni che possano rappresentare un ostacolo alla piena integrazione».
Nello scorso mese di ottobre l’Università dell’Insubria ha aderito a CALD il “Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità”, che mira a costruire una strategia comune di accessibilità alla formazione universitaria. In quell’occasione i rappresentanti dell’Insubria sono stati scelti per raccontare agli altri esponenti delle università lombarde l’esperienza di eccellenza del Servizio Disabili d’Ateneo.