Vittorio Gallese, del Dipartimento di Neuroscienze, che si terrà martedì 20 marzo, alle ore 15, presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università 12), sul tema “Dai neuroni specchio alla simulazione incarnata: il corpo nell’esperienza estetica”.
L’incontro è organizzato dal Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo e il Dottorato in Storia dell’arte e dello spettacolo dell’Ateneo.
Vittorio Gallese, oltre a essere uno degli scopritori dei neuroni specchio, è tra i neuroscienziati che a livello internazionale hanno maggiormente contribuito allo scambio di idee tra la cultura scientifica e quella umanistica, avanzando proposte che hanno aggiornato le teorie sull’esperienza estetica, sull’empatia e l’intersoggettività; tra queste quella che lui stesso ha chiamato la “simulazione incarnata”, che sarà appunto al centro del suo intervento.
L’obiettivo principale dell’incontro è quello di approfondire la riflessione sullo straordinario impatto che le neuroscienze cognitive stanno avendo all’interno del dibattito estetico, filosofico e storico-artistico.
All’incontro parteciperanno docenti, dottorandi e studenti di educazione umanistica, che interagiranno con Gallese allo scopo di valutare l’effettiva ricaduta delle teorie embodied e delle proposte delle neuroscienze sulle ricerche degli studiosi di ambiti umanistici, specie quelli storico-artistici e performativi, nonché per testare le possibilità di una comunicazione interdisciplinare inedita, che sembra farsi sempre più urgente.