Sempre più spesso l’uomo si sfida con la migliore delle sue creazioni, il computer.
Famose sono le sfide che ci sono state tra i ”mostri sacri” degli scacchi e l’intelligenza artificiale Deep Blue, Watson ha vinto anche la sfida nei quiz televisivi. La creazione ha sempre battuto il creatore.
Quest’anno, però, si è scoperto che c’è un campo dove l’uomo batte clamorosamente il computer: i cruciverba.
Nell’edizione dell’American Crossword Puzzle Tournament di quest’anno oltre i tantissimi iscritti umani, ha partecipato il software Dr. Fill, creato appositamente per risolvere questo gioco da Matt Ginsberg. Questo software, come allenamento, ha simulato gli ultimi 15 tornei ed è stato vincitore assoluto in tre di essi.
Dr. Fill per trovare la soluzione calcola la probabilità di ogni risposta. Attraverso il dizionario integrato, il numero di lettere che sono necessarie e alla ricorrenza di parole e lettere all’interno dei cruciverba, arriva a formulare la soluzione dei vari quesiti. I tradizionali sono risolti da Dr. Fill nella metà del tempo che occorre ad un uomo.
I problemi nascono quando il software deve confrontarsi con quelle che sono le varianti più creative dei cruciverba. Dove si prevede l’inserimento di parole al contrario, in diagonale o sottosopra, la flessibilità mentale umana è di gran lunga superiore alla fredda logica calcolatrice di Dr. Fill.
Al torneo di quest’anno l’intelligenza artificiale si è posizionata solo 141esima. In realtà pur affrontando i quesiti non era davvero iscritto, dato che la competizione era riservata agli esseri umani. Come dichiara il creatore di Dr. Fill Matt Ginsberg, il computer «in realtà non sa che cosa sta facendo». Ecco perchè manca di quell’elasticità mentale che permette all’uomo di affrontare in maniera decisamente migliore le varianti creative del tradizionale. In effetti, il sistema che usa l’uomo per arrivare ad una soluzione si basa sull’esperienza e sull’intuito, oltre alla conoscenza di termini e vocaboli.
Grazie ai cruciverbi e al fallimento di Dr. Fill, l’uomo ha potuto segnare un altro punto nella continua sfida che vede contrapposti creatori e creature.