La crisi economica colpisce tutto e tutti, anche imprenditori. È il caso di Diego Peludo imprenditore napoletano che ha deciso di togliersi la vita lanciandosi dall’ottavo piano della sua abitazione sita in via Cilea. Questo è soltanto uno dei tanti episodi che non sono più così sporadici. Sono le date a confermarlo: 22 aprile, 13 aprile, 12 aprile, 9 aprile e così via. Ad ognuna di questa data corrisponde un suicidio o un tentato suicidio.
Da tali notizie i giovani non possono certo sperare in un facile inserimento nel mondo lavoro. Eppure le opportunità ci sono. Il problema non è tanto il cercare ma il saper cercare e soprattutto inserirsi in ambienti proficui, dove la parola d’ordine dovrebbe essere crescita. Luoghi stagnanti dove non c’è possibilità di confronto, dove ci sono le potenzialità ma non ci sono persone in grado di farle crescere, in quel caso è meglio abbandonare questo contesto. La situazione a cui si fa riferimento, oltre al famigerato master, è lo stage.
Oggi le statistiche sono molto chiare: un ragazzo su tre non trova lavoro. Ma perché non si trova lavoro? Ecco cosa è emerso dalle indagini compiute da Isfol e dal Ministero del lavoro. I dati emersi sono davvero scoraggianti. Un ragazzo su due tra i 15 e i 24 anni non ha mai avuto un’esperienza lavorativa. Le aziende, poi, chiedono soprattutto una solida preparazione nel campo informatico e la conoscenza almeno di un’altra lingua, in genere l’inglese. L’aspetto preoccupante che emerge è che il giovane laureato decide di non candidarsi perché non idoneo alla domanda. Allora cosa fare? Studiare ancora o continuare l’estenuante ricerca? È questa una delle tante preoccupazioni dello studente. L’universitario sente la sua laurea poco sfruttabile perché molte sono le richieste da parte dell’impresa. L’alternativa è continuare a studiare ma questo significherebbe si crescita ma anche ulteriori spese. Spese che oggi sono aumentate, infatti, diminuisce il numero delle immatricolazioni.
Un altro problema, anche questo ricorrente, è l’abbandono dopo l’assunzione. Questo avviene principalmente per un solo motivo: lo stipendio. Uno stipendio così basso da costringere alla rinuncia.
Da questo sistema le conseguenze quali sono?
- Tasso di disoccupazione giovanile del 24% dove nelle regioni del sud sfiora punte del 38%
- La situazione peggiora per le neolaureate si parla di una percentuale pari al 44%
La strutta che viene creata e che dà vita quindi a un circolo vizioso è fondamentalmente uno: formazione- disoccupazione- scarse o nulle capacità. Lo studente allora decide di studiare ritenendo che questa sia l’unica soluzione.
Il dato positivo emerso è che solo il 5% degli studenti deciderebbe di abbandonare gli studi per un’offerta lavorativa; il 45% continuerebbe gli studi senza escludere l’offerta di lavoro proposta mentre il restante preferirebbe terminare prima gli studi anche se l’offerta è adeguata al loro livello di preparazione.
Il fattore principale e discriminante nella scelta del lavoro rimane sempre lo stesso: l’aspetto remunerativo. Il trattamento economico è importante e può portare anche alla rinuncia. Questa situazione avviene soprattutto se lo studente proviene da una famiglia capace di sostenerlo. Forse è proprio questo il principale problema. Una famiglia che vizia il ragazzo. Difficilmente, infatti, questo stesso sentirà l’urgenza di trovare subito un lavoro, di accontentarsi di un magro stipendio perché non uguale alle proprie aspettative. Allora perché accontentarsi quando si può già avere tutto senza “sporcarsi le mani”? Forse in questo senso la famiglia che oggi come ieri rappresenta un punto di riferimento dovrebbe agire con maggiore severità.
Come potersi inserire nel mondo del lavoro? Lo stage, oggi, sembra una giusta e buona soluzione. Giusta perché potrebbe formarti e portarti all’assunzione. Donna Moderna ha dato vita, in questo senso, ad un importante iniziativa. Per tutto il mese di maggio in ogni numero del giornale saranno presenti 100 offerte di stage, offerte da noti marchi. Lavorare presso una nota azienda è sicuramente un’opportunità da non sottovalutare. Puoi, infatti, già farti capire quali sono i meccanismi di una grande realtà aziendale, puoi costituire una grande vetrina e la possibilità di inserirti in questa stessa. Gli stage proposti prevedono, tutti, il rimborso spese. Cosa che, invece, non avviene nella maggior parte dei casi.
Ecco soltanto alcune delle conosciute aziende a cui stiamo facendo riferimento: Geox, Nestlé, Penny Market, Sephora, Starhotels, Sky e tante altre ancora. Ecco alcune preliminare informazioni
Offerta stage Geox. “La persona sarà inserita all’interno dell’area dei sistemi informativi. Affiancato da un tutor, il candidato avrà l’opportunità di seguire tre importanti progetti, in fase di start-up. Potrà confrontarsi con un progetto di distribuzione del pacchetto su ipad per la forza vendite. Si occuperà della distribuzione di un progetto-web, e del rifacimento della replica della base dati per la forza vendite. Con riguardo alle prime due attività, si interfaccerà sia con gli utenti finali sia con i fornitori. Infine, accanto a questi tre progetti, manterrà un’attività di help-desk telefonico con gli utenti”.
Offerta stage Nestlè.Si consiglia di visitare il sito ufficiale della Nestlè e in particolare
http://www.nestle.it/Carriere/opportunita/Pages/Opportunita.aspx
Offerta stage Penny Market. Sul sito ufficiale e in particolare su
https://pennymarket.tms.hrdepartment.com/cgi-bin/a/editprofile.cgi
Puoi in questa sezione creare il tuo curriculum e poterti così candidare direttamente
Offerta stage Sephora. Per candidarsi a tale posizione ci si può recare in uno dei negozi Sephora oppure visitare il sito ufficiale per poi fare domanda linkando il seguente link:
Offerta stage Sky. Per Sky le offerte sono davvero tantissime: collaborate graphic motion designer, technical analyst, addetti call center, agenti direzione business, appartenenti categorie protette e tante altre ancora. Anche in questo caso si consiglia di visitare la seguente pagina:
http://www.sky.it/azienda-sky/lavora-con-noi/index.html
Al di là di queste informazioni generali l’ente no profit Actl, gestore del più importante Sportello Stage, secondo solo agli atenei, ha dato vita al “Mese del lavoro dedicato ai giovani”. L’iniziativa nasce per aiutare giovani laureati desiderosi di intraprendere un cammino lavorativo. Un strada di formazione che porterà all’acquisizione di maggiori competenze.
Il progetto è già stato sperimentato l’anno scorso con un ottimo risultato. Da qui l’idea di riproporlo. “ Sono 7.284 i giovani che tramite questa iniziativa sono riusciti a trovare lavoro. Il 45% di loro ha avuto un contratto” queste le parole della presidentessa dell’Actl Marina Verderajme. Lo stage, però, non va pensato solo nell’ottica di una papabile assunzione. Questo porterebbe solo ad una scarsa produttività. Deve essere si un fattore importante ma non il principale. Lavorare per una grande azienda può si formarti ma anche darti una base diversa se non migliore rispetto poi ad altri candidati. Potrebbe, infatti, essere un fattore determinante nella scelta di altre aziende che cercano personale. Va da sé che le imprese preferiscono questi stage ad altri, invece, collocabili in piccole realtà.
L’esperta del settore Marina Verderajme ha fornito la sua personale esperienza oltre ad indicare il suo personale pensiero sui corsi di formazione: “Risulta il primo contatto con il mondo delle aziende e serve a capire che cosa si vuole fare davvero nella vita. La mia formazione è umanistica. Mi sono, infatti, laureata in Lettere classiche. Tuttavia altre sono state le mie aspirazioni proprio in merito ad un corso di formazione. Ho deciso di abbandonare il mio posto di ricercatore e di far crescere il mio talento. Quello che ho scoperto è stata la mia spiccata propensione ad occuparmi della formazione del personale. Oggi posso dire di aver raggiunto ottimi risultati”.
Lo stage non deve essere assolutamente sottovalutato perché potrebbe costituire una reale possibilità formativa. Acquistando Donna Moderna si otterrà una password per poter poi accedere a queste offerte. Una volta trovata quella più adatta alle proprie predisposizioni e al proprio bagaglio culturale bisognerà cliccare su: