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Lago Film Fest ottava edizione

Redazione Controcampus 11 Luglio 2012
R. C.
19/12/2024

Si svolgerà dal 20 al 28 luglio a Revine Lago (TV) la ottava edizione del Lago Film Fest, diretto da Viviana Carlet.

Sotto i riflettori ci sarà il cinema indipendente da tutto il mondo in concorso nelle sei categorie, le anteprime internazionali, il concorso “Rodolfo Sonego” per le sceneggiature italiane di cortometraggi, gli eventi d’arte, i concerti e tanto altro ancora.

Il festival vedrà in gara un totale di 115 cortometraggi e documentari, dei quali 32 nella sezione Internazionale, 18 in quella Nazionale, 20 nella sezione Nuovi Segni (dedicata alle opere sperimentali), 21 in quella Sui Generis (dedicata alle opere di genere), 18 nella sezione UNICEF (dedicata alle opere per i bambini), e 6 nella sezione Veneto (dedicata alle opere realizzate da filmmaker veneti o ambientate nella nostra regione).

Spiccano, all’interno della selezione, le ben 24 anteprime italiane, le 6 internazionali, e, dulcis in fundo, 2 anteprime mondiali.

PUOI RIVEDERE LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE SU WWW.LAGOFEST.ORG dalle 15.00 di martedì 10 luglio 2012.

PROIEZIONI SPECIALI

PROIEZIONI SPECIALI / 1

Anteprima italiana di

“ZOMBI” di David Moreno

Per la prima volta in Italia sarà proiettata Zombi, la commedia nera di David Moreno, già premiata in oltre 70 festival. La storia vede come protagonista un anziano deciso a farla finita, sentendosi una zombie. Numerosi saranno i goffi tentativi di suicidarsi finché il destino non busserà alla sua porta.

Commedia cinica sul tema dell’eutanasia, della vecchiaia, della morte e della convivenza con un anziano in famiglia: un piccolo grande gioiello in grado di raccontare una storia drammatica, come tante, strappando non pochi sorrisi.

Il film sarà proiettato sabato 21 luglio, alle ore 21.00, in riva del Lago.

PROIEZIONI SPECIALI / 2

Anteprima italiana sul grande schermo di REPORT – RAI “LA DIVINA PROVVIDENZA” di Alberto Nerazzini

“Ci sono storie che sono necessarie, nel senso che proprio loro, e non altre, devono essere raccontate. Una di queste è di sicuro quella dell’ospedale San Raffaele e del suo fondatore don Luigi Verzé, perché è una storia enorme, anzi è un cumulo di storie, tutte drammaticamente italiane.”

Con queste parole Alberto Nerazzini, giornalista d’assalto e figura di punta della trasmissione Report di Rai Tre inizia a raccontare l’avventura giornalistica legata all’inchiesta sullo scandalo finanziario della clinica S. Raffaele di Milano.

Nerazzini sarà ospite del Lago Film Fest, in riva del Lago, venerdì 27 luglio alle ore 21.00, quando per la prima volta su uno schermo cinematografico verrà presentata La divina provvidenza, un’inchiesta da record di ascolti.

PROIEZIONI SPECIALI / 3

“ANIMAZIONI 2 – CORTOMETRAGGI ITALIANI CONTEMPORANEI”

a cura di Andrea Martignoni

Il cinema d’animazione fa capolino a Lago Film Fest accogliendo Andrea Martignoni e il progetto Animazioni 2 – Cortometraggi italiani contemporanei, secondo volume del DVD dedicato alla migliore produzione italiana.

Un progetto che raccoglie l’eccellenza di un’arte in continuo sviluppo. Tra i nomi forti, La funambola del maestro Roberto Catani, e i lavori dei giovani usciti dalle scuole di animazione, in Italia e all’estero, con risultati notevoli.

PROIEZIONI SPECIALI / 4

MAX HATTLER

L’artista Max Hattler, oltre ad essere presidente della giuria, porterà a Lago una selezione dei suoi lavori più interessanti. Si tratta di un’occasione unica per conoscere da vicino un personaggio di fama internazionale, che ha lavorato con Basement Jaxxx e Jovanotti.

“E’ lo spazio fra astrazione e raffigurazione a interessarmi, dove il racconto si libera dai vincoli della narrativa tradizionale. La mia opera contempla microcosmi, istanti, atmosfere: il primo piano come riflesso del più vasto insieme. Nonostante i miei film facciano spesso a meno dei dialoghi, sono tesi a esplorare il rapporto fra suono, musica e immagine in movimento.” Max Hattler

PROIEZIONI SPECIALI / 5

SOY SUDAMÉRICA – LA OTRA PARTE DEL MUNDO

La sezione speciale dedicata al Sud America con documentari, animazioni, drammi, humour e riflessione. Cosa è stato e cosa è il Sud America? Un contesto nel quale noi italiani, forse, possiamo ritrovarci. Sezione curata da Clara Migotto.

PROIEZIONI SPECIALI / 6

SEZIONE VENETO

Una selezione ricca anche per questa edizione, con una novità interessante: sarà il pubblico a decretare il premio “Regione del Veneto” votando il film preferito. Dal cult Not To Be di Chelsea McMullan prodotto da FABRICA, che arriva a Lago in anteprima internazionale, al noir “swing e soda” Quella notte; dallo spagnolo Anònimos girato a Venezia all’animazione astratta di Sara Bonaventura Mondo parallel, al documentario antropologico Piccola Terra e al film rivelazione di questa edizione L’intruso con Roberto Citran.

PROIEZIONI SPECIALI / 7

Paesaggio veneto

FILM EVENTO

“LAND OF JOY”, di Laura Lazzarin

“Un film che affronta i problemi delle moderne società occidentali. Questa regione era povera, oggi è ricca. Le persone sono ossessionate dal lavoro e dai soldi, dal sospetto verso chi è ‘diverso’ e dalla paura di perdere quello che hanno. Nonostante il senso di tristezza per questa terra ‘perduta’, la mia terra, ero alla ricerca di qualche frammento di poesia: senza la pretesa di fornire un quadro analitico o di dare soluzioni, ma sempre sperando in un modo più umano di sentire e di vivere”.

Così parlò la regista Laura Lazzarin, che indaga la storia umana di chi è emigrato per sopravvivere. Attraverso diversi incontri con l’umanità più varia e tipica di questa zona, in giardini e capannoni, da casalinghe particolari a insoliti imprenditori, emerge il ritratto di un territorio dove comico e tragico spesso coesistono.

PROIEZIONI SPECIALI / 8

CONCORTO

CINEMA CARENI

KINOKLUB ZAGABRIA

FESTIVAL DI CANNES

I migliori cortometraggi provenienti dal festival CONCORTO di Pontenure (Piacenza), dove Carlo Migotto (direttore generale di Lago Film Fest) vestirà ad agosto i panni del giurato.

La proiezione evento, curata dal cinema Careni di Pieve di Soligo (TV), del film d’animazione 9 per una intera serata dedicata ai bambini.

I cortometraggi del collettivo KINOKLUB da Zagabria.

E infine, direttamente dalla Settimana della Critica del Festival di Cannes 2012, i film del progetto Cine Boat, curato da NISI MASA, il network europeo del cinema giovane.

GIURIA CONCORSO INTERNAZIONALE

Alberto Nerazzini, giornalista di punta della trasmissione TV Report, di Rai Tre Angela Rafanelli, attrice, presentatrice Tv e Iena de Le Iene di Italia 1

Andrea Martignoni, performer, sound designer e storico di cinema d’animazione Max Hattler, visual artist Sebastiano Barcaroli, blogger e giornalista di settore

GIURIA SCENEGGIATURE

PREMIO RODOLFO SONEGO, VII edizione

Rita Di Santo, giornalista e critico cinematografico Emilio Bolles, produttore Marco Maccaferri, regista e producer Alexis Sweet, regista Doriana Leondeff, sceneggiatrice Silvia Napolitano, sceneggiatrice Antonello Rinaldi, sceneggiatore Manlio Piva, ricercatore universitario

ARTE CONTEMPORANEA

ARTE CONTEMPORANEA/ 1 Progetto Open Space

WUNDERKAMMER Fresh Young Artists

Open Space è un progetto di Lago Film Fest con l’obiettivo di avvicinare giovani artisti al Lago e i visitatori all’arte contemporanea, tutti chiamati a riflettere su questo luogo e le sue peculiarità.

Ai partecipanti di Open Space 8 è stato proposto di confrontarsi con il tema della ricerca e della scoperta di quanto con malinconia e meraviglia può essere cambiato, dentro o attorno a noi.

Gli artisti selezionati:

– Umberto Rotondella con Fragile, maneggiare con cura (installazione interattiva)

– Denso/Gisto con Mirabilia, ovvero cose che suscitano meraviglia (video animation, mapping e musica elettronica viva)

– Anna C&C con Mirabilia (intervento site specific)

– Greta Bastelli e Marina Menti con Artificialia (installazione site specific)

ARTE CONTEMPORANEA /2 SFRUTTARE L’ABBONDANZA/ENJOYING ABUNDANCE Videoarte da Romania and Moldavia, a cura di SALON VIDEO

SALON VIDEO è un progetto indipendente per la creazione di una piattaforma che incoraggi la produzione di video arte e ne favorisca la visibilità. Il progetto raccoglie opere video di artisti della Romania e della Moldavia attraverso Open call e ricerca privata, e invita gli artisti a presentare I propri lavori nell’ambito di eventi pubblici a cadenza mensile, in diverse località di Bucarest.

Per l’ottava edizione del Lago Film Fest, SALON VIDEO ha selezionato un gruppo di video-opere che sfruttano la diversità e la ricchezza che ci circondano. “Nei loro sguardi riconosciamo la nostra realtà, le città, le cucine, i nostri mass media; ma un dettaglio è stato torto, e assieme a questo la nostra comprensione di esso.”

ARTE CONTEMPORANEA /3

GOCCE CIME ALGHE, mostra personale di Pierpaolo Febbo

L’artista Pierpaolo Febbo, con il grafico Filippo Fontanel, ha ideato e curato l’immagine dell’ottava edizione del Lago Film Fest.

Al suo lavoro, durante il Festival, verrà dedicata la mostra Gocce Cime Alghe. “Mi è sempre piaciuto intendere il lago come contenitore piuttosto che come superficie piatta, inanimata, tutto ciò che vive, è al suo interno, nella sua pancia. Ed è per questo che possono uscirne mostri o stambecchi o si può semplicemente scorgerne al suo interno degli alberi addormentati da tempo.”

Pierpaolo Febbo

Nasce nel 1981 a Portogruaro, dove attualmente vive. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua prima personale risale al 2008 presso la Galleria Area B di Milano. Nel 2011 dei suoi lavori vengono pubblicati nel libro “Italian Newbrow” di Ivan Quaroni, edito da Giancarlo Politi Editore. Collabora come illustratore per l’etichetta indipendente Megaphone.

APP PER IPHONE

LFF Mocking Monster App! La prima App per iPhone segreta, mostruosa, cinefila e beffarda!

Pare che quest’anno un mostro abbia invaso Lago! Sembra voglia comunicarci qualcosa. Ma cosa?

Per scoprirlo accendi il tuo iPhone, aguzza l’udito, trova le tracce disseminate nei dintorni del lago, e ricevi il misterioso responso!

Disponibile su AppStore gratuitamente

VIVIRADIO LIVE AT LAGO FILM FEST 8

Prosegue anche per questa ottava edizione la proficua collaborazione tra Lago Film Fest e ViViRadio (www.viviradio.it), la web radio di Vittorio Veneto che, per il quinto anno consecutivo, accompagna la rassegna di cortometraggi.

E’ da lì, infatti, che sono trasmesse ogni sera in diretta dalle ore 21.00 le news più importanti e interessanti della manifestazione, assieme alle anteprime e ai retroscena per aggiornare in tempo reale coloro che percorrono le vie del Festival, ma soprattutto gli ascoltatori da casa, che possono connettersi da ogni parte del mondo grazie alla frequenza online.

TREVISO COMIC BOOK FESTIVAL

presenta NORMALMAN

Normalman, il supereroe inventato dal duo di comici Lillo&Greg, protagonista di trasmissioni radiofoniche e televisive di successo, sbarca al Lago grazie al fumetto Le origini di Normalman (Magazzini Salani), scritto dallo stesso Lillo e disegnato da disneyano Luca Usai.

L’evento segna la nuova collaborazione tra il Lago Film Fest e il Treviso Comic Book Festival.

Il disegnatore milanese Luca Usai realizzerà un “live showcase”.

SAND ART

Massimo Racozzi e Fabio Babich, illustratore e fumettista, danno vita a numerosi spettacoli di Sand Art, performance live di disegno sulla sabbia legate a varie tipologie di eventi.

Al Lago Film Fest offriranno uno spettacolo di “sand art”, in collaborazione con Treviso Comic Book Festival. Babich, grazie al fumetto “Bugs” (001 Edizioni) ha recentemente ottenuto la nomination come “Autore Rivelazione” al premio Carlo Boscarato del Treviso Comic Book Festival.

TABULATA

SET DESIGN / ARCHITETTURA

Anche quest’anno gli architetti dell’Atelier FraSe di Londra curano le installazioni del Lago Film Fest. Quest’anno proporranno il progetto Tabulata sul tema del “trabucco”, “la grande macchina pescatoria, simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano…”, come lo definì Gabriele d’Annunzio ne Il trionfo della morte.

AtelierFraSe è un laboratorio nomade di architettura e design che ambisce a raccontare una proposta alternativa al sistema volume/forma/funzione.

AtelierFraSe progetta e realizza interventi architettonici, come sculture e installazioni per eventi e manifestazioni, elementi di arredo per abitazioni private e negozi, set per teatri e spettacoli.

Dal 2009 collabora con Lago Film Fest alla realizzazione delle scenografie.

www.atelierfrase.com

Main sponsor: Eclisse

Sponsor tecnico: Service Legno

CONCERTI E MUSIC PERFORMANCE

Si tratta di vero e proprio Festival nel Festival: si parte il 20 luglio con il concerto rock-indie dei NEW CANDYS, si prosegue il 21 luglio con il cantautore rock DAVIDE VETTORI e il 22 luglio con la maestosa performance di sonorizzazione live del film “INFERNO”.

Venerdì 27 luglio sarà la volta del Dopofestival con DJ set curato da HAWANNA DJ, che anticiperà la serata di sabato 28 luglio, CLOSING PARTY del Lago Film Fest che vedrà tutto lo staff, gli ospiti e il pubblico sulla riva del lago a ballare sino all’alba sulla musica scelta con gusto straordinario da un archeologo musicale nella Babele delle sette note.

PROGRAMMA COMPLETO E COMUNICATI STAMPA SU WWW.LAGOFEST.ORG/ITA

Tutte le novità giorno per giorno raccontate dalla redazione, su www.lagofest.org/blog

Sfoglia il catalogo e il programma completo su www.lagofest.org

Guarda il trailer ufficiale del festival su www.rollingstonemagazine.it/cinema/notizie/lago-film-fest-il-trailer/54117

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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto