Unisa verso il voto, parlano le associazioni. Ecco Juris Lab
R. C.
23/11/2024
Giovanni Della Porta, rappresentante di Juris Lab: "Non siamo una semplice associazione universitaria, ma un vero e proprio laboratorio giuridico fatto da studenti per studenti.
Ci mettiamo in gioco per la prima volta perchè ce lo hanno richiesto gli studenti stessi, stanchi dei troppi disagi che subiscono.”
E’ partito ufficialmente il countdown per le imminenti elezioni universitarie che si terranno il 4 e 5 dicembre, elezioni che di regola hanno cadenza biennale, ma che a causa di alcune modifiche ai regolamenti universitari degli anni scorsi, nel 2010 non si sono tenute e quindi, a distanza di ben 4 anni dalle precedenti, è più che comprensibile tutto questo fermento che circola intorno ad esse.
Dopo aver incontrato esponenti delle associazioni Aisfa, il Faro, Alf e Panta Rei, oggi tocca ad un’associazione che, se fosse un partito politico, per alcuni aspetti, sarebbe un mix tra un partito prevalentemente territoriale – che mette al centro del proprio programma le istanze dei cittadini e delle imprese del proprio territorio – e un partito di protesta, di rottura, che scende in campo perchè le rappresentanze precedenti hanno pensato più ai loro interessi che alle esigenze di chi frequenta l’università.
Dico questo perchè Juris Lab nasce all’interno della facoltà di Giurisprudenza – prima come sito per aiutare gli studenti di questa
All’interno dell’associazione
facoltà fornendo loro appunti, riassunti, domande d’esame, e poi come vera e propria associazione – ed è agli studenti della facoltà di Giurisprudenza si rivolge principalmente.
Inoltra, Juris Lab rivendica la propria “verginità” elettorale: è la prima volta che quest’associazione si mette in gioco, con la speranza di avere l’opportunità di farsi conoscere ancora di più tra gli studenti e poter fornire un contributo per il cambiamento dell’università e in primis della facoltà di Giurisprudenza.
Abbiamo parlato di questo e di molto altro con Giovanni Della Porta, portavoce e rappresentante di quest’associazione.
Innanzitutto, parlaci di com’è nata l’Associazione che rappresenti.
“Ho sempre creduto che per ottenere risultati in qualunque ambito fosse importante la collaborazione e l’unita oltre alla determinazione, cosa che a maggior ragione nelle università tra studenti dovrebbe essere al top; invece specialmente in alcune università manca o per lo meno non è diffusa come si dovrebbe, infatti, agli studenti, vengono offerti dei servizi perlopiù ordinari – come la consegna di materiale didattico come appunti e dispense – senza preoccuparsi di far collaborare lo studente a migliorare l’associazione, rendendo sterile lo scopo per cui vengono create queste ultime, vengono organizzati convegni su tematiche a volte di dubbio interesse accademico, per cui viene impedito agli studenti di crescere socialmente e culturalmente. La nostra associazione ha una storia un po’ particolare: nasce infatti 5 anni fa con l’intento di aiutare e a supportare gli studenti della facoltà di Giurisprudenza. Esattamente 5 anni fa, insieme ad alcuni amici, fondammo il primo sito per il supporto agli studenti di Giurisprudenza, ovvero il forum degli studenti di Giurisprudenza dell’Università di Salerno. Col passare degli anni e degli amici che si sono avvicendati è cresciuto a tal punto da vantare oggi oltre 1500 visite al giorno: si tratta di un database vastissimo di appunti , riassunti , domande d’esame, lezioni audio, video e oltre a 3.200 iscritti on line. Solo però successivamente, spinti dalla volontà degli studenti, siamo diventati una vera e propria associazione, con lo scopo di aiutare gli studenti a districarsi nel complesso mondo delle leggi e del diritto. L’associazione Juris Lab intende essere oggi, dunque, “il luogo per eccellenza” di scambio, di un fare sinergico, di crescita collettiva all’interno di un contesto, quello giuridico, dove talvolta, la stessa complessità degli studi o anche la sola consistenza numerica degli iscritti, finiscono per divenire spesso cause primarie di innumerevoli problemi e criticità per uno studente.”
Giovanni Della Porta, rappresentante di Juris Lab
Quali sono le vostre attività principali?
“Sono diverse: organizziamo gruppi di studio e un servizio Tutor per la preparazione degli esami; organizziamo convegni, seminari e corsi integrativi, forniamo agli studenti appunti , riassunti , e domande d’esame e diamo supporto per le problematiche legate all’area amministrativa.”
A breve ci saranno le elezioni universitarie. Come vi state muovendo in questo senso?
“Il nostro gruppo ha deciso di mettersi in campo per la prima volta nella sua storia, nonostante siamo attivi da diverso tempo, spinti dalla richieste e gli appelli degli studenti che in questi anni hanno lamentato i più disparati disservizi. Considerato che manca una rappresentanza veramente attiva e organizzata, abbiamo deciso di metterci in gioco.”
Già avete deciso chi saranno i vostri candidati?
“Più che decidere noi sono stati gli studenti a sceglerci; hanno votato sul nostro sito i vari obiettivi da realizzare e il programma da presentare , contestualmente si sono proposti alcuni di loro per candidarsi e portarlo a termine in tutte le sue parti. Diversamente da quanto accade di solito, il nostro gruppo non ha scelto nessuno ma sono gli studenti stessi ad aver scelto noi. Consultando il nostro sito www.jurislab.net è possibile conoscerli tutti e contattarli per qualunque problema.”
Quali sono le vostre idee e i vostri progetti per migliorare l’università e la vita degli studenti?
Forum di Juris Lab
Come sapete da anni siamo vicini agli studenti e alle loro esigenze, nonostante non abbiamo mai partecipato ad un’elezione universitaria.
Ecco gli obiettivi che intendiamo raggiungere:
Rotazione delle cattedre (annuale o biennale);
Creazione Information Desk nella facoltà di Giurisprudenza; Rispetto dell’articolo 20 statuto dello studente per quanto riguarda la pubblicazione delle date d’esame e la trasparenza delle commissioni; Metodi ulteriori e più rapidi per l’attribuzione dei crediti formativi (lettera A e D) e riforma del regolamento per l’attribuzione di questi crediti; Abolizione dei finanziamenti universitari per attività non attinenti alla didattica;
Sessione d’esame mensile extra per studenti fuoricorso.
A differenza dagli altri non abbiamo fondi e finanziamenti per mega manifesti e onestamente anche se li avessimo avuti li avremmo utilizzati per qualche attività utile per tutti, per cui chiunque voglia parlare con noi può trovarci al nostro punto info di fronte l’aula 1 di Giurisprudenza.”
Spesso, coloro i quali fanno parte di queste Associazioni universitarie vengono accusati di protagonismo, di voler entrare a far parte delle istituzioni universitarie solo per un proprio tornaconto personale. E spesso si tratta di studenti che sono anche diversi anni fuori corso. Cosa rispondi?
“Certamente non possiamo negare che negli anni precedenti certamente ci sono stati episodi del genere e gli studenti che dicono questo in parte hanno ragione, ma certo non possiamo neanche negare che c’è stata gente che si è impegnata per rendere la facoltà di Giurisprudenza un luogo più a misura dello studente. Spesso chi fa queste attività (ma non solo) va qualche anno fuoricorso perchè è un lavoro che porta via tempo, ma per quanto ci riguarda è tempo che dedichiamo volentieri per cercare di migliorare il sistema. Sono gli studenti ora a dover distinguere chi veramente cerca di fare qualcosa di utile, da chi perde solo tempo. La fiducia è una cosa difficile da conquistare, lo sappiamo, ma noi ci auguriamo di avere la nostra occasione per dare un contributo a questa facoltà.”
Ringraziamo Giovanni Della Porta e facciamo un in bocca al lupo a tutti i ragazzi di Juris Lab, una giovane associazione ma già con idee e programmi ben definiti.
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto