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Regalo San Valentino: Regali per San Valentino idee e fai da te

Redazione Controcampus 4 Febbraio 2013
R. C.
20/11/2024

San Valentino alle porte, ancora non sai cosa regalare? Scopri il regalo san valentino più desiderato, scopri anche le idee regalo san valentino fai da te.

Come fare felice il vostro partener? Eccovi quello che cercate, una lista di regali di San Valentino, i più desiderati e per chi volesse spendere poco ma far comunque felice il proprio amato/a, con un dolce Regalo San Valentino, dei regali fai da te e personalizzati che costeranno solo un pò di pazienza e senza spendere una fortuna non farete pentire il vostro partner di aver scelto voi!

Per darvi un’idea iniziamo con una lista dei regali più desiderati e acquistati per il giorno di San Valentino.

Regalo San Valentino per lui:

  • Guanti per iphone
  • Xbox
  • Cuscino a forma di cuore
  • Orologi
  • Cornice digitale
  • Portacravatte elettronico
  • Cornice per foto

Regalo San Valentino per lei:

  • Lingerie
  • Sexy Toys
  • Set idromassaggio per vasca
  • Orologi
  • Cornice digitale
  • Cornice per foto
  • Bauletto porta gioielli
  • Set make up
  • Chiavetta USB  gioiello

Regalo San Valentino personalizzato:

  • Cuscino personalizzato
  • Tazza personalizzata
  • Tappetino mouse personalizzato
  • Canzone su misura
  • Segnalibro
  • Coperta collage
  • Calendario foto
  • Cuori di stoffa di Giulietta e Romeo

Ora invece dedichiamoci al fai da te. Regalo San Valentino fai da te per lui:

Cioccolatini al rum: Prendete il vostro uomo per la gola con le delizie del cioccolato. Ingredienti:

  • 500 g di cioccolato fondente
  • 5 dl di panna fresca
  • 20 g di cioccolato al latte
  • 10 g di burro
  • 1 bicchierino di rum

Preparazione:

  • Sciogliere 400 g di cioccolato a bagnomaria, rovesciarlo su un piano di marmo e cercare di raffreddarlo.
  • Rivestire di cioccolato uno stampo da 24 cioccolatini.
  • Prendere il ripieno precedentemente scaldato a bagnomaria e mescolarlo alla panna,al cioccolato, al latte, burro e  rum.
  • Farcire i cioccolatini col composto e ricoprirli con i rimanenti 100 g di cioccolato fondente sciolto allo stesso modo.
  • Mettere in frigo per 30 minuti.

Dolcetti di Cupido: Tentate il vostro ragazzo con i dolcetti di Cupido, nati proprio per la ricorrenza di San Valentino. Ingredienti:

  • 200 g di farina
  • 80 g di noci sgusciate
  • 80 g di zucchero
  • 100 g di crema di marroni
  • 100 g di burro
  • 40 g di cioccolato fondente
  • 40 g di amaretti
  • 2,5 di liquore all’amaretto
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di vanillina
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

  • setacciare la farina con il lievito unirvi lo zucchero, sale e vanillina
  • disporre il composto a fontan
  •  impastare il composto con l’uovo e il burro ammorbidito a temperatura ambiente
  • fare una palla elastica e omogenea e riporla in frigo per 30 minuti
  • stendere l’impasto a uno spessore di mezzo cm e con una formina a forma di cuore ricavarne dei ritagli pari
  • disporre la metà dei ritagli in una teglia coperta con carta da forno e distribuirvi sopra il ripieno
  • coprire con l’altra metà dei ritagli e sigillare bene
  •  infornare a 190° C per circa 15 minuti
  • lasciare raffreddare

Sciarpa: Per scaldarsi durante le fredde giornate invernali che cosa c’è di meglio di un’amorevole sciarpa realizzata ai ferri con i colori preferiti del vostro ragazzo  o se è un tipo sportivo quelli della sua squadra del cuore?

Occorrente:

  • 2  gomitoli di lana di colori diversi
  • 2  ferri 3 mezzo

Procedimento:

Avviare un numero di maglie multiplo di 18 più 1.1° ferro e ferri dispari, diritto del lavoro: 1 stretto (prendere 2 maglie assieme e lavorarle in 1 maglia a diritto)* 7 maglie a diritto, 1 aumento doppio (sulla stessa maglia lavorare 3 maglie: 1 a diritto, 1 a rovescio e 1 a diritto), 7 maglie a diritto,1 doppia accavallata (passare 1 maglia, 1 stretto e su questa accavallare la passata)*; terminare l’ultimo motivo del ferro con 1 stretto . 2°, 4°, 6°, 8° ferro: a rovescio. 10° ferro, si esegue il motivo in rilievo: * 1 maglia a rovescio sulla maglia diminuita, lavorare in rilievo le 8 maglie seguenti eseguendo 4 volte + prendere 2 maglie assieme, lavorarle in una maglia a diritto, non lasciar cadere le maglie dal ferro e lavorare ancora a diritto la 1° maglia, poi sfilare le 2 maglie dal ferro +; lavorare a rovescio la maglia centrale dell’ aumento; ripetere il motivo in rilievo sulle 8 maglie seguenti*. 11° ferro: ripetere dal primo ferro. Lavorare con il 1° colore dal 1° al 9° ferro; con il 2° colore dal 10° al 20° ferro. Al 21 ferro ripetere dal 1° ferro. (Maglia: Ferri e uncinetto 3° Tutto Punti di Maria Rosa Giani)

Biglietti di San Valentino: Il biglietto di San Valentino fai da te è un modo originale per dire ti amo al proprio compagno e ci sono tante modalità per personalizzarlo, utilizzando tecniche come il collage o recuperando dal cassetto vecchie stoffe e nastri. Questo prototipo è facile da realizzare e vi porterà indietro nel tempo, quando rimanevate incollati davanti la televisione a guardare Art Attack.

Occorrente:

  • un cartoncino rosso
  • una foto porporina
  • colla

Procedimento:

  • Ripiegate il cartoncino, apritelo e sul lato sinistro applicate una foto che vi ritrae insieme al vostro fidanzato,oppurtunamente ritagliata a forma di cuore.
  • Circondate il bordo della foto con la colla e decorate con la porporina.
  • Decorate la parte esterna del biglietto con dei cuori ritagliati da un altro cartoncino oppure di stoffa.

Barattolo dei pensieri: Avete presente quei vecchi barattoli ermetici che usava vostra nonna quando confezionava il miele? Ebbene potete sempre riciclarli per un’idea che non è certo priva di dolcezza.

Occorrente:

  • Colori per il vetro
  • Nastro rosso
  • Post it rosa
  • Carta
  • Forbici

Realizzazione:

  • Dipingete il barattolo all’esterno con il colore che preferite (consigliato il rosa), utilizzando una pittura apposita per il vetro.
  • Disegnate dei cuori su un foglio di carta, ritagliateli e applicateli a piacimento sul barattolo in modo tale che quando andrete a stendere il colore, ometterete tali zone.
  • Quando il colore  è asciutto, rimuovete i cuori e decorate l’estremità del barattolo con un nastro rosso, facendo un fiocchetto.
  • Prendete i post-it e ritagliate tanti piccoli bigliettini a forma di cuore su cui andrete a scrivere delle frasi romantiche da dedicare al vostro ragazzo.

Ogni  volta che il vostro ragazzo si sentirà triste gli basterà leggere una vostra piccola dedica, per tornare a sorridere!

Candele romantiche: Per un pizzico di romanticismo in più ecco le candele a forma di cuore, emblema dell’amore.

Occorrente:

  • cera bianca in grani
  •  300 g olio per candele profumato alle fragoline di bosco
  • stoppino cerato
  • pastiglia colorante per cera rosso scuro
  • pentolino per bagnomaria
  • stampo  alto con la base a forma di cuore
  • porta stoppino
  • forbicine
  • stecco di legno per spiedino
  • pongo
  • cucchiaio di legno
  • vaschetta di vetro

Procedimento:

  • sciogliere la cera a bagnomaria, aggiungere dieci gocce dell’olio profumato e la pastiglia colorata
  • mescolare lentamente con il cucchiaio di legno
  • realizzare una base con uno strato di pongo e aderirla nella vaschetta dove precedentemente avete poggiato lo stampo
  • inserire lo stoppino nello stampo, legandone l’estremità superiore allo stecco di legno, poggiato sul bordo
  • colare la cera nello stampo, tenendo lo stoppino in alto
  • estrarre la candela dallo stampo solo dopo che è ben solidificata
  • slegare lo stoppino e tagliare a misura

Bottiglia di liquore al cioccolato con dedica: Il vostro ragazzo ama bere? Perché non preparate un liquore al cioccolato e scrivete una dedica o una frase particolarmente romantica sulla bottiglia? Ogni volta che alzerà un pò troppo il gomito non potrà far a meno di pensare a voi…

Occorrente:

  • Una bottiglia di vetro
  • Un foglio di carta colorato
  • scotch

Ingredienti per un litro di liquore:

  • 75 gr di cacao amaro
  •  250 gr di zucchero
  • 1 litro di latte
  • 150 gr di alcool puro

Preparazione del liquore :

  • versare in una ciotola il cacao, lo zucchero, un bicchiere di latte e amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo
  • versare il composto in una pentola, portare ad ebollizione aggiungendo gradualmente il resto del latte
  • tenere per circa  altri venti minuti, mescolando
  • lasciare intiepidire e aggiungere l’alcool
  • versare in una bottiglia di vetro e riporre in frigo.

Preparazione della bottiglia:

  • Prendere un foglio di carta e ritagliarlo.
  • Scrivere sul foglio la ricetta, ma non quella con cui avete preparato il liquore,bensì tutti gli ingredienti che vorreste mettere al vostro rapporto.
  • Aggiungete una dedica.Con lo scotch attaccatelo alla bottiglia.

Regalo San Valentino fai da te per lei:

Fragole ricoperte di cioccolata: Per tutti i maschietti che sicuramente non si cimenteranno nella Prova del cuoco, un dessert semplice, veloce e afrodisiaco alle fragole, che contrariamente a quello che si potrebbe pensare in questo periodo sono reperibili.

Ingredienti:

  • fragole
  • cioccolato

Preparazione:

  • Lavate le fragole, separatele dal gambo.
  • Sciogliete il cioccolato nel pentolino, senza aggiungere altri ingredienti.
  • Immergetele nel cioccolato e il gioco è  fatto.

Rose rosse: Le classiche rose non passano mai di moda e non c’è niente di più adeguato per dire ti amo alla propria compagna con i fiori, il giorno di San Valentino.

Occorrente:

  • coppe da champagne
  • rose rosse

Procedura:

– Per il mazzo non comprate un numero casuale di rose ma uno che rappresenti una data particolare, come quella del vostro anniversario.
– Prendete alcune rose e tagliando il gambo, fatele galleggiare nelle coppe da champagne, opportunamente riempite d’acqua.
– Cospargete un pò di petali sul tavolo per un’atmosfera veramente magica!

Agenda con poesie e citazioni: Se la vostra lei è una donna che ama la letteratura e la poesia riciclate una vecchia agenda di quelle che avete in giro per casa e non avete mai usato. Se non volete  trascrivere sulla carta le sue poesie d’amore preferite, stampatele su Internet e raccoglietele nell’agenda.

Una scenografia particolare: Se possedete un proiettore o potete farvelo prestare da qualcuno, riproducete sulla parete un ambiente particolare e suggestivo che sicuramente impressionerà la vostra fidanzata. Consigliato: un tramonto sul mare, un cielo stellato.

Video della vostra storia: Cosa c’è di più romantico di un video che ripercorra passo dopo passo, la vostra storia d’amore? Dai tempi in cui le prime scintille infiammavano i vostri cuori a quelli in cui la certezza dell’amato regna spavalda. Consigliato: per montare il video utilizzate la canzone della vostra storia d’amore.

Ciondolo con quarzo rosa: La pietra dell’amore lenisce tutte le ferite del cuore,  semplice da realizzare e da portare sempre con sé.

Occorrente

  • piccola pietra di quarzo rosa
  • filo di metallo argentato da 2 mm
  • pinza
  • filo di caucciù

Procedimento

  • ritagliare 10 cm di filo argentato con la pinza
  • formare un disegno (cerchi concentrici ) ad un’estremità
  • creare una spirale di 3 – 4 gir
  • inserire la pietra, stringere l’ingabbiatura
  • creare un motivo piuttosto fitto di cerchi concentrici all’altra estremità
  • piegare il motivo a cerchi concentrici sull’altro apice della pietra, ingabbiandolo completamente
  • inserire il filo di caucciù, et voilà. Il ciondolo è pronto.

Regalo San Valentino fai da te per entrambi

Album di foto e CD per l’auto: Sfogliare quell’album sarà come ripercorrere tutta la vostra storia d’amore.

Occorrente:

  • un album
  • foto
  • un CD

Procedura:

  • Raccogliere tutte le vostro foto in un album e nella pagina affianco aggiungere una dedica.
  • Fare un CD per l’auto con tutte le vostre canzoni d’amore preferite, da accompagnare all’album.

Lettera d’amore: Scrivere una lettera d’amore per tutti coloro che non sono provetti scrittori non sarà difficile.Basta seguire il proprio cuore e la penna scivolerà da sola sul foglio.

Ritratto fai da te: Per tutti gli amanti del disegno non c’è niente di più azzeccato di un ritratto del proprio fidanzato o della propria fidanzata. Consigliato: utilizzare i colori a cera.

Profumo fai da te: Forse è un pò tardi per giocare al Piccolo Chimico, ma non è detto che una fragranza fai da te non sia piacevole quanto uno di quei profumi che  si acquistano in profumeria e costano una fortuna.

Occorrente:

  • petali di rose
  • acqua
  • vasetto di vetro
  • boccetta di profumo riciclata

Procedimento:

  • adagiare i petali di una bella rosa in un vasetto di vetro
  • coprire con acqua e riposare per circa 24 ore, preferibilmente in un luogo caldo
  • travasare l’acqua di rosa con un colino e pressare per bene i petali, versare nella boccetta ben lavata
  • il profumo è pronto per essere utilizzato

Chiave del cuore su cui incidere i propri nomi: Donare il proprio cuore a qualcuno, fidarsi ciecamente dell’altro. E’ un’impresa ardua e a volte sarebbe meglio camminare sui carboni ardenti. Quindi cosa c’è di più simbolico di una chiave che apra le porte del proprio cuore? Decoratela con un nastro rosso su cui potrete incidere una frase particolarmente significativa come questa: “Ti regalo la chiave del mio cuore che è libero e vacante come il vento!” e il gioco è fatto. Il/La vostro/a amato/a non se ne separerà più e forse non si separerà più nemmeno da voi.

Insomma per la vostra festa non avete che l’imbarazzo della scelta. Tanti auguri , piccioncini!

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto