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Fiction e serie tv 2013: novità e anticipazioni

Redazione Controcampus 6 Marzo 2013
R. C.
25/11/2024

Fiction e serie tv 2013: è nei momenti di più nera disperazione causa studio che la voglia di accendere la tv prorompe in maniera irresistibile.

Spesso nemmeno per vedere qualcosa in particolare ma per il solo gusto di abbandonarsi tra le braccia del tubo catodico e non stare appiccicati ai libri.

Questa primavera potrete fuggire dai libri: la televisione offre qualcosa di davvero interessante, tutti ottimi alibi per giustificare il mancato studio serale.

Eccovi i nuove Fiction 2013 e Serie tv 2013

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Fiction 2013 e Serie tv 2013 – Un medico in famiglia

Arrivato alla sua ottava stagione, Un Medico In Famiglia ha inaugurato la nuova serie domenica 3 marzo con degli ottimi risultati: 7 milioni di telespettatori incollati allo schermo per assistere alle nuove avventure della famiglia di Nonno Libero. La famiglia Martini, rappresentata soprattutto da Giulio Scarpati e Lino Banfi, e le sue avventure piacciono ormai dalla prima edizione. Un telefilm capace di rinnovarsi sempre, moderno e decisamente spassoso: Un Medico In Famiglia riesce a bilanciare le emozioni forti con la leggerezza e il divertimento. Tra le sue tante qualità la principale è la capacità di rappresentare la famiglia ideale: per quanto complesso, sempre unita e allegra, regalando così al pubblico relax e divertimento. Nelle prossime due puntate vedremo Catherine Spaak, madre di Bianca, aiutare proprio sua figlia a far fronte alle difficoltà economiche. Ma le sorprese non terminano qui: pare che la salute di Nonno Libero sia motivo di preoccupazione per Enrica e Lele, cosa che costringerà l’amato nonno a tornare in Puglia; questo, però, non gli impedirà di sostenere la famiglia a distanza. Non perdete, dunque, le prossime puntate a partire da domenica 10 marzo su Rai 1.

Fiction 2013 e Serie tv 2013 – Come un delfino – la serie

Ormai da diverso tempo vediamo lo spot in tv che preannuncia l’arrivo della serie televisiva ispirata al film tv che lo scorso 2011 ha tenuto incollati allo schermo ben 11 milioni di telespettatori. Come Un Delfino sarebbe dovuto iniziare i primi di Febbraio (precisamente il 5) ma, per motivazioni sconosciute, è stato rimandato; ad oggi, mie care fans del bellissimo Raul Bova, ancora non se ne sa nulla ma restate all’erta, presto arriverà. Qual è stato il segreto che ha portato al successo questa serie? Indubbiamente il modo in cui è stato trattato un tema tanto impegnativo come il recupero di giovani detenuti attraverso l’amore per il nuoto. L’argomento, di stampo sociale e perciò estremamente delicato, è stato infatti affrontato in maniera originale ma soprattutto non melodrammatica, consentendo al pubblico di potersi immedesimare nei suoi protagonisti. Ma eccovi ora le numerose novità della serie tanto attesa dai fans di Alessandro (Raul Bova) e dei Ragazzi del Sole. Alessandro, grazie ai soldi vinti nella gara di staffetta, riesce a riscattare una piscina sequestrata alla mafia, per poter iniziare lì gli allenamenti con i suoi ragazzi. Ma il loro sogno dura poco: la piscina viene distrutta completamente da una bomba.I Ragazzi del Sole e Alessandro non si arrendono, e con l’amico di sempre Spartaco (Maurizio Mattioli), si trasferiscono a Roma e per allenarsi alla Taurus, una piscina romana di prestigio. A Roma l’ambiente è diverso e ostile e i ragazzi non avranno la vita facile. Gli atleti della Taurus, hanno deciso di rendere la vita difficile a quel “branco di straccioni”, come li chiamano loro. Le angherie sono all’ordine del giorno, in più i ragazzi si ritrovano ad essere allenati da Enrico (Marco Falaguasta), allenatore di fama mondiale ed allenatore dello stesso Alessandro, che usa dei metodi molto diversi da quelli ai quali loro erano abituati. Al fianco di Alessandro in questa serie troveremo Anna (Giulia Bevilacqua) giovane giornalista free press. A quando l’inizio? Attendiamo una risposta dalla Mediaset che, pare, voglia mandare presto in onda la fiction su Canale5.

Fiction 2013 e Serie tv 2013 – Arrow

Dalle serie televisive italiane e piene di emozioni e sorrisi, facciamo un salto verso una serie tv sconosciuta (ma non per molto) in Italia ma che decisamente sarà amata dagli appassionati di fumetti. Arrow, infatti, è una serie televisiva statunitense basata sul personaggio di Freccia Verde, protagonista di una serie di fumetti pubblicata dalla DC Comics. Ma entriamo nel vivo della trama. Il protagonista è Oliver Queen, un playboy miliardario vittima di un naufragio e costretto a vivere per 5 anni su un’isola deserta. Dopo essere stato tratto in salvo, ritorna nella sua città dove assume l’identità segreta di Hood per combattere il crimine di Starling City, seguendo una lista di malviventi lasciatagli dal padre prima di morire. Non ha alcun super potere: la sua forza sta nelle sue abilità fisiche e con l’arco, entrambe acquisite durante il naufragio sull’isola. Ovviamente, non mancheranno i sentimenti: il nostro eroe avrà a che fare anche con Lauren, la sua ex ragazza nonché avvocato votata alla difesa dei poveri. Fra i due corre del risentimento: Lauren accusa Oliver non solo di tradimento ma anche della morte della sorella, vittima anche lei del naufragio. Inconsapevole della sua identità, Lauren aiuterà Hood/Oliver in diversi casi. Se siete curiosi di sapere di cosa si tratta, attendete fino a lunedì 11 Marzo, giorno in cui, in prima serata, andrà in onda la prima puntata su Italia 1.

Fiction 2013 e Serie tv 2013 – NYC 22Rimaniamo in tema Stati Uniti e e avventura. Sta per sbarcare in Italia un altro telefilm dalle ottime premesse: tra i suoi produttori vi è, oltre che un grande attore cinematografico, una garanzia: Robert De Niro. NYC 22, conosciuto precedentemente come Rookies e The 2-2, segue le vicende di un gruppo di reclute del New York City Police Department che, dopo aver finito l’accademia, dovranno mettere in pratica ciò che hanno imparato combattendo il crimine per le strade della Grande Mela. La curiosità vi sta divorando? Bene, eccovi qualche piccola anticipazione. Le nostre reclute sono sei e ognuna di loro ha un suo passato: Jennifer, ex pallavolista, abbandona la sua immagine di star dello sport per pattugliare le strade di NYC; Ray vanta molti agganci grazie al suo passato da reporter; Tonya, invece, ha scelto questa strada per ripulire il nome della sua famiglia; Ahmad è un natio afghano che ha lottato per ottenere la sua libertà; Kenny porta con sé una lunga tradizione familiare in polizia e, infine, Jayson diventa agente dopo aver perso una grande opportunità. Tutti davanti al televisore, dunque, da venerdì 8 Marzo su Rai 2 alle 22.40 circa.

Fiction 2013 e Serie tv 2013- MarioSbarca in televisione la prima serie tv firmata Maccio Capatonda. Marcello Macchia (il suo vero nome), dopo aver raccolto numerosissimi consensi sul web attraverso i suoi video, ha finalmente dato vita alla sua prima serie tv: Mario. Ma chi è Mario? Mario è un giornalista, diventato tale perché abbandonato davanti agli studi del MTG, del quale è diventato il conduttore di punta. Ogni giorno il povero Mario deve avere a che fare con il suo perfido editore ed una serie di personaggi strampalati, interpretati dagli stessi attori che da anni accompagnano Maccio Capatonda  nei suoi video sul web. Come sempre Maccio Capatonda non si risparmia: il suo stile unico ed inimitabile non fallisce e il suo umorismo demenziale colpisce ancora. Eravamo abituati a vederlo nei suoi brevi sketch (anche durante il suo esordio con la Gialappa’s) che sono diventati dei veri e propri tormentoni della rete: da Padre Maronno, Piccol ai numerosissimi trailer. Se qualcuno aveva avuto dubbi sulla riuscita della serie, sarà stato certamente smentito. La serie non presenta momenti di stasi, l’ironia (e la satira sociale, attraverso i “servizi giornalistici” lanciati da Mario) dei servizi si alterna, infatti, con la trama centrale: il destino di Mario e del suo Tg. Se desiderate godervi questa esilarante serie tv, decisamente fuori dal comune, sintonizzatevi su Mtv ogni giovedì alle 22.40.

Fiction 2013 e Serie tv 2013 – Romanzo Criminale – la serie.

Chi ha amato il film di Michele Placido tratto dall’omonimo romanzo amerà di certo questa serie tv. Romanzo Criminale-la serie si propone come un secondo adattamento delle vicende della Banda della Magliana. Il successo è stato grandioso e le recensioni sono del tutto positive: gli attori, per quanto quasi tutti volti poco noti, sono stati all’altezza dei ruoli a loro assegnati reggendo perfettamente il confronto con il grande cast che nel lungometraggio di Michele Placido ha interpretato i vari personaggi. La serie televisiva, per quanto i protagonisti siano gli stessi (anzi, vi sono anche delle new entry), osserva le vicende della Banda da un altro occhio, scendendo più nei particolari. Le musiche e l’accento spiccatamente romano ricreano l’atmosfera del film e del romanzo, soddisfacendo pienamente tutti i fans del film. La serie è divisa in due stagioni: la prima incentrata sulla scena del crimine e la seconda come introspezione dei legami affettivi, della coscienza dei protagonisti e del deterioramento di un gruppo che ha perso il suo leader. Per chi non avesse la parabola con annesso abbonamento Sky (gli studenti fuori sede ne sanno qualcosa!), la prima serie verrà finalmente messa in onda su Cielo da giovedì 14 Marzo alle 21.

Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta! Ma ricordate, viene sempre prima lo studio e poi il telecomando (quasi sempre, almeno).

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto