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Iscrizione Online Scuola Primaria e Secondaria – Iscrizione online scuola: Bluff del Miur sui dati. Segreterie intasate

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29/11/2024

L’iscrizione online ai primi anni scolastici è ormai scaduta.

Il numero delle domande definitivamente trasmesse alle scuole è di 1.550.794, ovvero il 98,9% di quelle attese, prendendo in riferimento i dati d’iscrizione dell’anno accademico 2011/12.

Adesso prenderà il via la terza fase dell’iscrizione online, ovvero, le istituzioni scolastiche, sia quelle attualmente frequentate dai ragazzi sia quelle destinatarie della nuova iscrizione online, effettueranno nel SIDI le operazioni conclusive del processo di iscrizione online alle scuole.

Il professore Luciano Arciuolo, analizza la vicenda iscrizioni online a chiusura delle stesse, al fine di  analizzare gli avvenimenti, i problemi e i (s)vantaggi, che l’iscrizione online ha comportato alla sua scuola.

Il professore Arciuolo, aveva già espresso la sua preoccupazione per l’iscrizione online e il lavoro che le segreterie avrebbe affronatato.

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Quali sono stati i maggiori problemi che lei e la segreteria della sua scuola avete incontrato durante il periodo dell’iscrizione online, considerando il fatto che già dalle prime ore il portale del ministero dell’istruzione è stato preso d’assalto ed è andato in stallo?

Per la verità, dopo un primissimo periodo di rodaggio, il sistema dell’iscrizione online ha retto abbastanza bene, fermo restando che il lavoro è stato svolto quasi esclusivamente dalla segreteria della Scuola.

Facendo un calcolo approssimativo, qual è la percentuale di genitori che sono riusciti a fare l’iscrizione online dei propri figli in completa autonomia e qual è la percentuale dei genitori che sono dovuti ricorrere alla segreteria scolastica per poter effettuare l’iscrizione online?

Solo meno del 5% delle famiglie ha inoltrato la richiesta di iscrizione online. Il restante 95% si è rivolta alla Segreteria della Scuola per effettuare l’iscrizione online. Inoltre, da alcuni dati acquisiti presso gli Istituti Superiori della zona, percentuali analoghe sono da ritenere vere anche per quegli Istituti.

Cifre completamente diverse da quelle comunicate dal Miur, le quali riferiscono che quasi il 70% delle famiglie ha fatto l’iscrizione online dei propri figli direttamente da casa: superato l’80% in Friuli e Lombardia.

iscrizioni presso le segreteria

Quali sono stati i pareri dei dipendenti della sua scuola e dei genitori che sono venuti nella sua scuola sull’iniziativa dell’iscrizione online?

Sia i dipendenti della Scuola che i genitori, pur apprezzando le intenzioni che tendevano a semplificare le procedure digitalizzandole, si sono lamentati del fatto che, nella realtà, i problemi non solo non sono stati semplificati ma si sono, in sostanza, raddoppiati. Infatti ai genitori abbiamo dovuto consegnare una copia cartacea del modello digitale di iscrizione e, dopo la restituzione di tale modulo, la richiesta è stata trattata digitalmente dalla nostra segreteria.

Anche in questo caso c’è una grossa differenza tra i dati del MIUR e quelli adesso citati. Il MIUR parla di 84mila ore lavorative risparmiate, mentre il professore Arciuolo parla di un raddoppio delle ore e dell’impegno lavorativo da parte sua e della sua segreteria.

Crede che l’iniziativa dell’iscrizione online abbia realmente creato un risparmio di risorse e finanze, oppure, sono stati più i disagi che i vantaggi?

Mi pare di poter dire che, per la stragrande maggioranza delle famiglie e delle scuole non vi sia stato alcun risparmio, né di tempo né di risorse e che, nella sostanza, per esse semplicemente si è trattato di avere a che fare con una procedura più farraginosa e, spesso, più complicata.

Iscrizioni on line

Date le difficoltà che avete incontrato, quali miglioramenti si potrebbero o si dovrebbero apportare all’iscrizione online alle scuole?

Il miglioramento da apportare alle procedure di iscrizione alle scuole dovrebbe essere semplicemente consentire entrambe le modalità di iscrizione: quella on line ma anche quella cartacea. Paradossalmente, in questo modo, si risparmierebbe un surplus di lavoro per le segreterie scolastiche e si eviterebbero patemi alla maggioranza delle famiglie.

Il poco entusiasmo del professore Arciuolo è condiviso dai suoi colleghi, come si può notare dalle dichiarazioni che il professore De Francesco del Liceo Scientifico ”Elio Vittorini” di Napoli.  Nell’intervista anche il professore De Francesco ha parlato di un aumento delle ore lavorative e della mancata semplificazione dell’operazione d’iscrizione online.

Diversità tra i dati riferiti dal MIUR e da quelli riferiti da direttori scolastici e professori; ipotetico risparmio di ore e lavoro contro un effettivo aumento delle ore lavorative e dell’impegno; Ipotetici vantaggi contro reali svantaggi.

Il MIUR dovrebbe analizzare meglio i dati prima di cantare vittoria così facilmente.

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