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Incroci di Civiltà 2013. Festival internazionale di letteratura a Venezia

Redazione Controcampus 10 Aprile 2013
R. C.
23/07/2024

Università "Cà Foscari" di VENEZIA - Sesta edizione Incroci di civiltà, ventidue scrittori, diciotto paesi Venezia capitale della letteratura: Domani, 11 aprile, tavares «erede» di saramago e nel pomeriggio ondaatje l’autore de il paziente inglese All’Auditorium Santa Margherita anche le premiazioni di Videoleggo Domani, giovedì 11 aprile la sesta edizione di Incroci di civiltà 2013, Festival internazionale di letteratura a Venezia, propone le conversazioni.

Università “Cà Foscari” di VENEZIA – Sesta edizione Incroci di civiltà, ventidue scrittori, diciotto paesi Venezia capitale della letteratura:

Domani, 11 aprile, tavares «erede» di saramago e nel pomeriggio ondaatje l’autore de il paziente inglese All’Auditorium Santa Margherita anche le premiazioni di Videoleggo

Domani, giovedì 11 aprile la sesta edizione di Incroci di civiltà 2013, Festival internazionale di letteratura a Venezia, propone le conversazioni.

All’Auditorium Santa Margherita, sarà presente Gonçalo M. Tavares, considerato dal grande Saramago l’esponente di maggior rilievo della nuova generazione di scrittori portoghesi. Al termine della conversazione verranno premiati i vincitori di Videoleggo, concorso alla seconda edizione ideato da Ca’ Foscari e sponsorizzato da Veneto Banca che seleziona il miglior videoclip confezionati dagli studenti di Ca’ Foscari sul loro libro preferito.

A seguire Luisa Valenzuela (ore 11.30), scrittrice argentina, profonda conoscitrice della realtà travagliata del suo paese negli ultimi decenni; Adriaan Van Dis (ore 14.30) viaggiatore indefesso che pone al centro della sua opera i temi forti del rapporto tra mondo ricco e paesi in via sviluppo con particolare attenzione al Sudafrica; Ersi Sotiropoulos e Alicia Stallings (ore 16.00) accomunate dalla penisola greca quale terra di ispirazione. Alle 18.00 Michael Ondaatje, conosciuto e amato dal grande pubblico come autore de Il paziente inglese dialogherà con la moglie Linda Spalding, scrittrice ancora non tradotta in Italia ma vincitrice dell’ultima edizione del più importante premio letterario canadese.

Anche quest’anno non mancherà un’incursione nel linguaggio cinematografico con la presenza al Cinema Giorgione (giovedì 11) della regista tedesca di origini turche Yasemin Samdereli, autrice del recente Almanya. La mia famiglia va in Germania, travolgente commedia che racconta quarant’anni di ricordi di una famiglia che torna alla propria terra natale in Turchia.

PROGRAMMA Incroci di civiltà

  • Incroci di civiltà giovedi 11 aprile, ore 9.30 Auditorium S. Margherita Ca’ Foscari Goncalo M. Tavares Portogallo conversa con Vincenzo Arsillo Università Ca’ Foscari Venezia incontro in lingua portoghese (traduzione simultanea disponibile) ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 Gonçalo M. Tavares, considerato dal grande Saramago l’esponente di maggior rilievo della nuova generazione di scrittori portoghesi, nasce a Luanda nel 1970. Oggi insegna Teoria della scienza all’Università di Lisbona. I suoi libri, in corso di pubblicazione in più di quaranta paesi, sono stati fonte di ispirazione per numerose installazioni, creazioni artistiche e adattamenti teatrali. Vince il Premio Saramago nel 2005. Saramago stesso ha detto di lui “Gonçalo M. Tavares non ha il diritto di scrivere così bene alla sua età. Verrebbe voglia di dargli un pugno!”.

  •  Incroci di civiltà giovedi 11 aprile,  ore 11.30 Auditorium S. Margherita Luisa Valenzuela Argentina conversa con Susanna Regazzoni e Margherita Cannavacciuolo Università Ca’ Foscari Venezia con il sostegno della Scuola in Relazioni Internazionali e in collaborazione con l’Ambasciata Argentina in Italia incontro in lingua spagnola (traduzione simultanea disponibile) ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 Luisa Valenzuela (Buenos Aires, 1938), voce di spicco della letteratura argentina contemporanea, si avvicina alla scrittura iniziando a lavorare molto giovane come giornalista nella capitale. Fino al 1979 collabora con la rivista Crisis, voce dissidente alla dittatura, e con il quotidiano La Nación. Vivrà poi in Francia – dove scrive il suo primo romanzo all’età di ventun’anni – e negli Stati Uniti, dove lavora alla Columbia University. I suoi libri – oltre venti – sono stati tradotti in inglese e in molte altre lingue. Nelle pagine della sua opera, la scrittura si sposa con il compromesso politico, con le questioni di genere e con le problematiche relative alla violazione dei diritti umani, scandagliando a fondo l’Argentina degli ultimi decenni attraverso la lente dell’ironia, del grottesco e dello humor – degna compagna dei grandi maestri della letteratura nazionale del XX secolo.

  •  Incroci di civiltà giovedi 11 aprile, ore 14.30 Auditorium S. Margherita Adriaan van Dis  Olanda/Sudafrica conversa con Marco Fazzini Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con Iperborea incontro in lingua inglese (traduzione simultanea disponibile) ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 Adriaan van Dis nasce a Bergen, nel Nord dell’Olanda, nel 1946, e trascorre gran parte dell’infanzia nelle Indie Orientali olandesi, dove i genitori si erano conosciuti. Grande viaggiatore, dall’Africa alla Via della Seta, pone al centro della sua opera i temi forti del rapporto tra mondo ricco e paesi in via di sviluppo, l’integrazione, l’identità e l’appartenenza culturale nell’era della globalizzazione.

È autore di numerosi romanzi e libri di viaggio, oltre ad essere giornalista e animatore di una delle trasmissioni letterarie di maggior successo della tv olandese. Tradimento, ultimo romanzo pubblicato, è stato tra i finalisti del Premio Libris Literatuurprijs e nei prossimi mesi sarà tradotto in più di dieci lingue.

  • Incroci di civiltà giovedi 11 aprile, ore 16.00 Auditorium S. Margherita Ersi Sotiropoulos Grecia Alicia Stallings Stati Uniti/Grecia conversano con Caterina Carpinato Università Ca’ Foscari Venezia Gregory Dowling Università Ca’ Foscari Venezia incontro in lingua inglese (traduzione simultanea disponibile) ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Alicia Stallings, poetessa americana, nasce in Georgia nel 1968. Compie studi classici e nel 1999 si trasferisce ad Atene dove tuttora vive. Ha pubblicato tre libri di poesia, Archaic Smile (1999), Hapax (2000), e Olives (2012).

La sua traduzione in versi del De rerum natura di Lucrezio è stata pubblicata dalla Penguin.

Ha vinto una borsa di studio della Fondazione Guggenheim e della Fondazione MacArthur.

Vive con il marito, John Psaropoulos, giornalista indipendente di Al Jazeera, The Daily Beast e altre testate, e i due figli, Jason e Atalanta.

Ersi Sotiropoulos, nata a Patrasso, antropologa di formazione, ha studiato e vissuto a lungo in Italia, prima di ristabilirsi nel suo Paese

natale. Dal suo esordio, nel 1980, ha pubblicato diversi libri (romanzi, raccolte di racconti e di poesie), alcuni dei quali sono stati già pubblicati in antologie in lingua italiana. Ricordiamo il romanzo breve Tre giorni festivi a Ghiannina, uscito nella raccolta Nuovi narratori

greci. Mario Fortunato de L’Espresso ha indicato la Sotiropoulos come una delle più interessanti voci della nuova narrativa greca.

Il sentiero nascosto delle arance è già un grande successo internazionale, insignito del premio nazionale greco come miglior libro di racconti per il 2012.

  • Incroci di civiltà giovedi 11 aprile, ore 18.00 Auditorium S. Margherita Michael Ondaatje  Canada/Sri Lanka Linda Spalding Canada conversano con Rosella Mamoli Zorzi Università Ca’ Foscari Venezia con il sostegno dell’Ambasciata del Canada in Italia incontro in lingua inglese (traduzione simultanea disponibile) ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 Michael Ondaatje è nato a Colombo, a Ceylon (oggi Sri Lanka) nel 1947, da una famiglia di origini olandesi. Dopo gli studi in Inghilterra,

si è trasferito in Canada. Vive a Toronto e insegna alla New York University.

Si è affermato con i romanzi Aria di famiglia, (1997), La pelle del leone e Il paziente inglese che gli è valso il Booker Prize e ha ispirato

l’omonimo film (1996) di Anthony Minghella.

Autore di coerente impegno sperimentale, Ondaatje sviluppa una narrativa ricca di riferimenti letterari e culturali che si fonda sulla continua relazione e contaminazione tra storia, autobiografia e leggenda. I suoi mondi narrativi sono caratterizzati da identità incerte, sempre oscillanti e soggette a continue metamorfosi.

Linda Spalding Nata in Kansas, Linda Spalding ha vissuto alle Hawaii prima di trasferirsi a Toronto dove vive con suo marito, Michael Ondaatje.

Il suo romanzo, The Purchase ha vinto il più importante premio lettererario canadese, il Governor General’s Award for fiction, nel 2012. I suoi precedenti romanzi, Daughters of Captain Cook, The Paper Wife e Mere sono stati scritti con la figlia Esta che fa la sceneggiatrice.

Come saggista, ha scritto The Follow e più recentemente Who Named the Knife.

La Spalding è stata insignita del Harbourfront Festival Prize come riconoscimento per il suo contributo alla comunità letteraria canadese.

  • Incroci di civiltà giovedi 11 aprile, ore 21.00 Multisala Giorgione Yasemin Samdereli Germania/Turchia conversa con Roberto Ellero Circuito Cinema Stefania Sbarra Università Ca’ Foscari Venezia a seguire proiezione del film Almanya La mia famiglia va in Germania in collaborazione con Circuito Cinema Comune di Venezia incontro in lingua tedesca (traduzione consecutiva disponibile) film in lingua tedesca con sottotitoli in inglese ingresso per incontro e proiezione € 5

Yasemin Samdereli, regista tedesca di origini turche, nasce nel 1973 a Dortmund. Record di incassi in patria, Almanya La mia famiglia va in Germania, segna l’esordio al cinema delle sorelle Samdereli, per la sceneggiatura scritta a quattro mani e per la regia. Si tratta di una commedia travolgente che racconta quarant’anni di ricordi di una famiglia che dalla Germania ritorna in Turchia, la sua terra natale. Ricordiamo, a firma di Yasemin Samdereli, la sceneggiatura di un episodio della divertente e caustica serie televisiva tedesca: Kebab for Breakfast, sulle vicissitudini di due famiglie, una turca ed una tedesca, negli eroici tentativi di realizzare una nuova unione.

Tutte le informazioni su www.incrocidicivilta.org

L’elenco completo degli ospiti di Incroci di Civiltà 2013 comprende: Adonis, Marco Rotelli, Gonçalo M. Tavares, Luisa Valenzuela, Michael Ondaatje, Linda Spalding, Ersi Sotiropoulos, Alicia Stallings, Yasemin Samdereli, Bi Feiyu, Yoko Tawada, Lola Shoneyn, Muthoni Garland, Mohammad H. Mohammadi, Adriaan van Dis, Edmund de Waal, Igiaba Scego, Gabriella Kuruvilla, Habib Selmi, Amélie Nothomb, Stephen Greenblatt, Amitav Ghosh.

La sesta edizione di Incroci di civiltà sarà documentata da un progetto visuale di Francesco Jodice.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto